Cassa integrazione: chieste al governo nuove risorse

Esauriti i fondi 2009,per l'anno prossimo servono almeno 150 milioni. Cassa in deroga: accordo per la Call&Call di Pistoia. L'azienda la richiederà per quattro mesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2010 19:38
Cassa integrazione: chieste al governo nuove risorse

Firenze- Le risorse assegnate alla Toscana per il pagamento della Cassa integrazione in deroga per il 2009 sono in via di esaurimento. In una lettera indirizzata al sottosegretario al lavoro, l'assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro sollecita il governo ad erogare quanto prima i nuovi fondi da destinare alla Cassa integrazione in deroga per il 2010. Nella lettera si fa presente che, ad oggi, «risultano ancora in elaborazione domande per un importo superiore a 50 milioni di euro», ma il flusso di richieste non sembra destinato a rallentare.

Per questo la Regione, pur continuando ad autorizzare le domande inviate dalle imprese, chiede al governo di sottoscrivere al più presto un nuovo accordo che comprenda, in un'unica soluzione, l'intero importo assegnato alla Toscana per il 2010. Un importo che, indicativamente, non potrà essere - spiega l'assessore nella lettera – inferiore ai 150 mi lioni di euro, nell'accordo stipulato con il governo nel febbraio 2009 infatti, erano state previste, per il 2010, risorse più consistenti. La Regione, da parte sua, aveva già destinato alla Cassa in deroga risorse per 10 milioni, cui se ne aggiungeranno subito altri 10, mentre altri 30 milioni verranno trasferiti non appena il governo renderà disponibile il finanziamento richiesto.

Nella lettera al sottosegretario si segnala, inoltre, che «l’accordo quadro stipulato ad aprile 2009 era relativo al solo anno in corso e che, pertanto, appare necessario procedere alla stipula di un nuovo accordo o ad estendere, in maniera formale, la durata dell’accordo medesimo sino al termine dell’anno 2010». Ad oggi le domande di Cassa integrazione in deroga autorizzate dalla Regione Toscana sono oltre 7.000, per un totale di circa 18.000 lavoratori e per un impegno di spesa pari a 110 milioni. Cassa integrazione in arrivo per i 500 dipendenti della Call&Call, il call center di Pistoia nato sulle ceneri della Answers a positiva conclusione di una lunga e difficile vertenza.

L'accordo per la concesione degli ammortizzatori sociali in deroga è stato firmato oggi in Regione. La cassa integrazione decorre dal 22 febbraio e può durare fino alla fine del 2010. L'azienda ha deciso, per il momento, di richiederla per la durata di quattro mesi. Già dalla prossima settimana, infatti, alcuni dei lavoratori potranno rientrare al lavoro ed è poi previsto il reinserimento graduale di tutti non appena le attività riprenderanno a pieno ritmo. Piena soddisfazione per la conclusione della vertenza è stata espressa dall'assessore regionale a lavoro che nei mesi passati aveva seguito da vicino la vicenda anche attraverso uno speciale fondo regionale per garantire uno stipe ndio ai lavoratori che, pur non percependo da mesi la busta paga, non potevano accedere agli ammortizzatori sociali.

L'assessore ha ringraziato i sindacati e le istituzioni per l'impegno profuso con l'obiettivo di salvare l'occupazione e tutelare la professionalità dei dipendenti, in maggioranza donne. L'assessore ha espresso gratitudine anche nei confronti della nuova azienda che si è fatta carico, con responsabilità, di dare risposta ai problemi occupazionali dei lavoratori Alla ratifica dell'accordo erano presenti, oltre all'assessore regionale al lavoro, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Provincia di Pistoia.

A quest'ultima sono affidati tutti gli adempimenti necessari per rendere operativa l'attività di formazione. I centri per l'impiego, ha fatto sapere la Provincia, saranno in grado di dare l'avvio al progetto entro 24 ore e le attività formative potranno partire già dalla prossima settimana.

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