La tangentopoli fiorentina diventa argomento di campagna elettorale

A tirare dentro la campagna elettorale per le elezioni del 28 e 29 marzio prossimi la vicenda G8 e grandi eventi è il candidato dell'Udc Bosi. Oggi si è presentata la lista Rc-Pdci-Verdi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2010 20:52
La tangentopoli fiorentina diventa argomento di campagna elettorale

“Monica Faenzi si lamenta che le vicende giudiziarie di questi giorni inquinano la campagna elettorale. Comprendo il suo imbarazzo, ma come tacere che ciò che va emergendo in questi giorni non sia importante per capire molte cose: prima fra tutte la non opposizione del Pdl in Regione e poi le intese politiche Pd-Pdl per l’eliminazione del voto di preferenza per avere 'solo uomini fedeli'. A contrastare queste intese è stato solo l’Udc che oggi è davvero l’unica alternativa per il cambiamento”. E' quanto dichiara Francesco Bosi, candidato alla presidenza della Regione Toscana per l’Udc.

“Per prima cosa, se sarò eletto, vorrei potermi mettere al servizio di tutte le liste civiche, i movimenti, i cittadini che in questi anni si sono organizzati per difendere il bene comune. Anche quelli molto critici verso il centrosinistra, anche quelli che non la pensano su tutto come noi: almeno l’accesso alle istituzioni, alle informazioni, l’ascolto delle istanze, si deve garantire a tutti. Bisogna recuperare un rapporto con i cittadini, in parte perduto: per questo un altro punto fondamentale del mio impegno sarà proporre il ritorno al voto di preferenza.

I cittadini, oltre alla lista, devono poter scegliere la persona”. Così, invece, Mauro Romanelli, terzo in lista nel listino Regionale Rc-Pdci-Verdi. “Si deve recuperare il rapporto soprattutto con i giovani - prosegue Romanelli -: dobbiamo riuscire a spiegare loro che il futuro sta nei valori Ecologisti e di Sinistra, un futuro migliore in cui c’è più giustizia e le persone sono fratelli e sorelle, indipendentemente dalla nazionalità e dal colore della pelle. A quei giovani che vedono il nuovo nella destra berlusconiana o nella Lega dobbiamo spiegare che la Lega è un partito estremista, fascistoide, intollerante, che suscita preoccupazioni in tutta Europa, un partito medioevale, che vuole rimettere il crocifisso obbligatorio nelle scuole, negli aereoporti, e nei tribunali, mentre il Pdl è un partito padronale, che non ha nulla di democratico.

Ma non prova un po’ di imbarazzo la Faenzi a farsi fare la lista dei Consiglieri Regionali da Berlusconi? Se proprio li deve decidere il “capo”, almeno li decida lei!” “La Lista unitaria Rifondazione - Comunisti Italiani – Verdi sarà la novità di questa campagna elettorale: è l’unica speranza per la Sinistra e per gli Ecologisti, l’unica lista che ha possibilità di superare il 4%. Anzi, se guardiamo le recenti rilevazioni, possiamo anche aspirare ad un 6-7%”, aggiunge Romanelli. “Dobbiamo essere una garanzia di ancoraggio del centrosinistra a valori radicalmente alternativi a quelli berlusconiani.

Contro il nucleare e per la Green Economy: vento, sole, geotermia, per le quali si devono vincere tutte quelle problematiche burocratiche amministrative che ancora impediscono il decollo completo di questo settore. Non è possibile che si facciano valutazioni rapide per il tunnel Tav sotto Firenze e ci vogliano mesi per dare il via libera a pochi metri quadri di pannelli solari. Abbiamo molto insistito con Enrico Rossi anche sul tema del precariato: quello creato dalla Pubblica Amministrazione, con le esternalizzazioni e i subappalti incontrollati, e quello del settore privato.

Su questo punto insistiamo: ai precari si deve garantire formazione, ma anche sostegno al reddito nei momenti in cui non lavorano, potenziando l’assegno di disoccupazione”, fa sapere il candidato. “Poi la grande questione della tutela del territorio - conclude Romanelli -: giro di vite sull’urbanistica, lavori di ripristino e messa in sicurezza. Basta grandi centri commerciali e tutela del piccolo commercio. Chi ha una piccola attività commerciale, ma anche di servizi, un negozio, e magari un mutuo o paga l’affitto del fondo, deve essere sostenuto.

Altrimenti le saracinesche si abbassano e i nostri quartieri diventano deserti”. A Firenze aperture straordinarie dell'Ufficio elettorale del Parterre e della Segreteria Generale In vista delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo da domani sabato 20 febbraio sono previste aperture straordinarie dell'Ufficio elettorale del Parterre (per il rilascio delle certificazioni, l’autentica delle candidature e la verifica delle sottoscrizioni per le liste) e della Segreteria Generale per la sola autentica delle sottoscrizioni. In dettaglio l’Ufficio elettorale del Parterre (piazza della Libertà 12, presso il cubo 2) sarà aperto da domani sabato 20 febbraio con i seguenti orari: sabato 20 febbraio dalle 8:30 alle 13 e dalle 14:30 alle 18; domenica 21 febbraio dalle 9 alle 13 e dalle 13:30 alle 17:30; da lunedì 22 a giovedì 25 febbraio compreso dalle 8:30 alle 13 e dalle 14:30 alle 18; venerdì 26 febbraio dalle 8 alle 20; sabato 27 febbraio dalle 8 alle 12.

Per quanto riguarda invece la Segreteria generale (Palazzo Vecchio), l’apertura è così articolata: domani sabato 20 febbraio dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 14 alle 17; domenica 21 febbraio dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 14 alle 17; da lunedì 22 a giovedì 25 febbraio dalle 8:30 alle 14 e dalle 14:30 alle 17:30; venerdì 26 febbraio dalle 8 alle 20; sabato 27 febbraio dalle 8 alle 12. (mf) Diritto di voto al proprio domicilio In occasione delle prossime consultazioni regionali del 28 e 29 marzo, sarà possibile esercitare il diritto di voto al proprio domicilio per gli “elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione”. La normativa prevede che possono essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dalla propria abitazione, anche gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione risulti impossibile, anche con l’ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale. L’elettore interessato a esercitare il voto a domicilio deve far pervenire all’ufficio elettorale una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata da documentazione sanitaria, entro lunedì 8 marzo. La segnalazione per le visite domiciliari potrà essere effettuata dal lunedì al venerdì (orario 9–12) al numero telefonico della ASL di Firenze 055.2285832 la quale provvederà ad inoltrare la richiesta ai sanitari individuati per ciascun Quartiere di riferimento.

(fd)

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