Regionali: l'UDC nega l'appoggio ai candidati Pdl

Migliori si ritira, Bosi in campo per l'Udc. Casini: Pdl converga sul nostro candidato. Marco Cordone (capogruppo LNT alla Provincia di Firenze): "Il Pdl in Toscana si è preoccupato molto dei rapporti con l'Udc e poco di quelli con la Lega Nord"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 gennaio 2010 14:18
Regionali: l'UDC nega l'appoggio ai candidati Pdl

Anche in Toscana Casini ha proposto al Pdl di convergere sul nome che l'Udc ha già scelto: "In Toscana -ha affermato- contestiamo una cattiva amministrazione: c'è bisogno di cambiare. Qui c'è un consociativismo fortissimo tra Pd e Pdl". Così l'Udc in Toscana correrà sola, ben distante da Pd e Pdl. “Abbiamo indossato una giacca d'acciaio temprato" esclama Casini. Berlusconi ha lasciato troppo campo libero alla Lega? “Il Pdl non si deve preoccupare se il Carroccio gli dovesse portare via i voti degli scontenti del partito formato da Forza Italia ed Alleanza Nazionale, perché, in questo caso, il voto rimarrebbe in coalizione.

Ma, soprattutto, la Lega, che è un movimento popolare vicino a e per i cittadini, i voti li va a prendere alla sinistra. Noi abbiamo a cuore le sorti degli operai, del popolo e siamo per gli operai ed il popolo. E, comunque –afferma Marco Cordone (capogruppo LNT alla Provincia di Firenze)–, non è colpa nostra se a due mesi dalle elezioni regionali il centrodestra ancora non abbia un candidato”.

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