Autovelox: Renzi tampona Nardella

Italia Viva lancia la petizione online: in poche ore raccolte 1.000 firme. Ma Forza Italia fa concorrenza su change.org

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2022 18:58
Autovelox: Renzi tampona Nardella

Firenze 16 ottobre 2022 - Divampa la questione autovelox. Da una parte Renzi che parla di “pubblica amministrazione borbonica che fa cassa coi problemi dei cittadini”. Dall’altra parte il Sindaco Nardella che sceglie il silenzio, senza difendere l'assessore alla mobilità e senza ribattere neppure alle affermazioni della Meucci che fa parte della stessa Giunta, ma che attacca frontalmente.

Intanto è già stata superata stamani la quota di mille firme per la petizione on line lanciata ieri da Matteo Renzi che invita la giunta Nardella a investire in progetti per la sicurezza stradale - al di là di quanto previsto dal bilancio ordinario - i venti milioni circa incassati negli ultimi tre mesi dalle multe ai fiorentini, il cui numero è aumentato di oltre il 600 per cento. Il sen. Renzi fa la petizione perché chiede che i soldi raccolti con queste multe vadano alla sicurezza stradale e non nel bilancio comunale generico, anche che è già così per legge, almeno per il 50% degli introiti.

Infatti l’assessore Giorgetti per quanto riguarda gli incassi da sanzioni assicura che ogni anno l’amministrazione comunale spende per la sicurezza stradale quanto previsto dalla legge.

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"La risposta che abbiamo già riscontrato mostra chiaramente che abbiamo sollevato un problema reale - afferma Francesco Grazzini, coordinatore fiorentino di Italia Viva -. Per questo ci auguriamo che il sindaco già da domani dia soddisfazione alla nostra proposta, per il bene dei fiorentini e a dimostrazione che non vi è stato nessun interesse di cassa in merito".

"Basta con Firenze città multificio, che fa cassa sulle contravvenzioni da autovelox e velocar. Da oggi parte la petizione on line di Forza Italia per la raccolta firme da consegnare all'Amministrazione comunale, per far sentire la voce dei fiorentini su questo inaccettabile atteggiamento di Palazzo Vecchio. Chiunque può lasciare la propria firma online su Change.org" Lo annuncia Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana.

"Nei primi otto mesi di quest'anno - ricorda Stella - gli autovelox e i velocar posizionati sulle strade del territorio comunale di Firenze hanno elevato 396.699 contravvenzioni, ovvero il quintuplo di quelle elevate in tutto il 2021, che ammontano a 81.135 infrazioni. E non è ancora finita, perché nei già altissimi dati del 2022 mancano i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. In soli tre mesi, i quattro velocar hanno rilevato 272.567 infrazioni, mentre gli autovelox hanno elevato 124.132 contravvenzioni. Firenze detiene il record di multe pro capite in Italia, 138 € compresi anziani e neonati: è vergognoso".

"Il dato che fa riflettere - evidenzia il capogruppo di Forza Italia - è che i due terzi delle multe arrivano da quattro velocar, in appena tre mesi. Aumentano comunque in modo significativo anche le infrazioni rilevate dagli autovelox, e questo ci fa venire il sospetto sulla taratura degli apparecchi; per questo abbiamo scritto al Prefetto di Firenze, chiedendogli di disporre verifiche al riguardo. Non è pensabile che i fiorentini, in pochi mesi, siano diventati improvvisamente degli indisciplinati al volante".

"Al di là dei soliti toni e delle solite battute, prendiamo atto che Italia Viva resta in Giunta con l’Assessora Meucci, mai è stata posta la questione. Bizzarro che il leader nazionale di Italia Viva, Matteo Renzi, abbia deciso di esporre le sue critiche da un locale davanti a Palazzo Vecchio, i problemi si risolvono dentro il Comune non al bar di fronte.E altrettanto bizzarro ci pare il fatto che lanci una petizione popolare, dato che non è all’opposizione ma è al governo della città con un suo assessore" ribattono Monica Marini, segretaria PD Metropolitano di Firenze e Andrea Ceccarelli, segretario PD Cittadino di Firenze.

"Il Sindaco e la giunta hanno modo di confrontarsi costantemente nel loro lavoro quotidiano. Ci risulta che finora - nelle tante occasioni in cui la giunta ha discusso di questo tema - l’assessora Meucci non abbia mai manifestato una posizione diversa da quella dell’amministrazione che da anni fa della sicurezza stradale e della legalità un elemento centrale e condiviso".

"Sui temi della petizione siamo pronti ad un confronto costruttivo. La sicurezza stradale per il PD è una priorità. Da gennaio ci sono stati 1700 feriti e 10 morti e per rispetto alle loro famiglie e alle associazioni delle vittime della strada evitiamo ogni polemica. Anzi, ciò che chiede la petizione annunciata da Renzi l’Amministrazione ha già cominciato a farlo: la segnaletica è stata già potenziata e lo sarà ancora di più. Riguardo all’aumento dei limiti di velocità in città, qualunque discussione non può prescindere da un’attenta valutazione tecnica e legale sull’impatto sugli incidenti e sul rischio della vita umana.

Intendiamo incontrarci con i rappresentanti comunali di Azione e di IV per un confronto di merito tra le forze di maggioranza sul governo della città e sulle priorità dei prossimi due anni. Dalle parole di Renzi consideriamo chiusa la discussione sui posti di assessori in giunta, che ha detto non sono il punto del contendere".

"Pensiamo a Firenze e ai fiorentini, questa è la nostra priorità: abbiamo molto da fare e non possiamo perdere tempo in polemiche sui giornali o in discussioni sui posti. Non cerchiamo incidenti né alimentiamo scontri sterili: dobbiamo lavorare insieme tutti i giorni per Firenze”.

"Apprezziamo che Stefano Giorgetti abbia ancora voglia di scherzare. Dopo le figuracce di queste settimane ci fa piacere che mantenga il buonumore. Ma al di là delle sue battute rimane la domanda: accetterà di spendere i soldi concordandoli con le associazioni anziché metterli nella spesa corrente?" Così Nicola Danti, coordinatore regionale di Italia Viva.

"Diffondendo i dati delle infrazioni e quindi delle multe rilevate dai nuovi velox (Etruria, XI Agosto, Varlungo direzione autostrada e Varlungo direzione città) ho provocato un cortocircuito nella Giunta Nardella. L’ennesima risposta concreta a chi dice che a Firenze l’opposizione non si vede. Le conseguenze oggi sono semplicemente imbarazzanti : da una parte c’è Italia Viva che si è improvvisamente svegliata sul tema lanciando una petizione contro il multificio e attacca frontalmente Nardella attraverso le dichiarazioni del suo leader e di un assessore alla mobilità definito come un miracolato del renzismo, ma che non ritira il suo esponente in Giunta che a sua volta da’ ragione a Renzi” interviene il consigliere comunale Jacopo Cellai di Fratelli d’Italia.

"Quel che è certo e’ che se nulla di tutto questo produrrà alcuna conseguenza politica siamo al più classico dei teatrini della politica. Sullo sfondo c’è una città con mille problemi di cui la strage di multe e’ solo l’ultimo dei disagi partiti dai fiorentini negli ultimi anni. Un chiarimento politico in sede di Consiglio Comunale e’ il minimo che si debba ai fiorentini e chiederemo conto dello stato di salute della Giunta direttamente a Nardella il prossimo mercoledì augurandoci che risponda in prima persona.Di sicuro il centrodestra anche da questa vicenda assume una crescente consapevolezza di poter essere protagonista alle prossime elezioni comunali : se questo è il modello di buongoverno sbandierato da PD & co. ha grandi possibilità davanti a se".

"Prosegue la telenovela fra Renzi e Nardella i due amici-nemici che, da qualche tempo, si punzecchiano reciprocamente -affermano Giovanni Galli e Federico Bussolin, rispettivamente Consigliere regionale e comunale della Lega." "In realtà-proseguono i Consiglieri-il più loquace, tanto per cambiare, appare il leader di Italia Viva che non perde occasione per attaccare il vecchio sodale." "Prendendo spunto dalla diatriba sulla caterva di multe pagate da fiorentini e turisti, peraltro questione non secondaria anche da noi sollevata-precisano gli esponenti leghisti-l'ex Sindaco di Firenze, da buon affabulatore, finge di non voler passare alla cassa, ovvero chiedere un Assessore in più, ma lancia chiari segnali a chi di dovere." "Insomma-sottolineano i rappresentanti della Lega- tra Pd ed IV è in corso, anche in Regione, una non più latente disfida che potrebbe minare un'alleanza sempre più scricchiolante." "In pratica -concludono Giovanni Galli e Federico Bussolin- una sorta di avviso ai naviganti, o meglio un'anticipazione del più classico motto renziano, personalizzato ad hoc: Dario stai sereno".

“Certo, il Comune ha deciso che nei punti critici la segnaletica sarà migliore. C’è voluta la sfuriata mediatica perché lo facessero…. Meglio tardi che mai. Ora gli automobilisti sono meglio informati, ma per quelli che devono pagare per aver ricordato al Comune il deficit di informazione, che succede? La risposta istituzionale al momento non c’è. Anzi sembra che, passata la tempesta, gabbato il multato” commenta Vincenzo Donvito Maxia dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori.

"Tra petizioni dell’ovvio e piccole pezze per il futuro, ribadiamo che occorre una sanatoria che non faccia pagare le multe a chi le ha ricevute: chi ha avuto una multa per sforamenti con velocità tra 51 e 59 Kmh., dovrebbe poter presentare istanza di annullamento del verbale ai vigili, che provvederanno all’annullamento della stessa. Questo col Comune che si impegna a notificare le multe non al limite di 90 giorni di legge, ma entro pochi giorni".

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