Il Comune di Firenze fa cassa con le multe?

Gli Autovelox mietono centinaia di "vittime" al giorno: come fare ricorso. IV: "Così è troppo".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2022 14:59
Il Comune di Firenze fa cassa con le multe?

Firenze 11 ottobre 2022- Il Comune di Firenze ha deciso di fare cassa con le multe? Infatti ogni 90 secondi la polizia municipale sanziona un automobilista. Stanno arrivando centinaia di multe al giorno per aver superato di un chilometro all’ora la velocità. Dal 23 maggio al 20 agosto scorso sono 227.445 le multe elevate dagli autovelox, con il primato di viale Etruria (87.816). Questo dà il senso di un’operazione che punta al bilancio e non alla sicurezza.

"Ne prendiamo atto con amarezza denunciando questo sistema sbagliato e punitivo. Capiamo che Nardella si sta occupando di altro e non della gestione quotidiana della città ma chi sta governando in sua vece deve sapere che così è davvero troppo" intervengono da Italia Viva Firenze.

"Forse i nostri concittadini alla guida hanno scoperto negli ultimi mesi l’ebrezza della velocità, o più probabilmente Firenze è tornata il multificio di un tempo. E’ bene cambiare direzione da subito. Sicurezza e buon senso possono andare di pari passo e la strategia della tolleranza zero rappresenta uno strumento inefficace. Di fronte a così tante sanzioni sarebbe opportuno chiedersi se a sbagliare siano i moltissimi multati o non piuttosto i pochi che stanno amministrando la gestione delle nostre strade" chiarisce Nicola Danti, coordinatore regionale di Italia Viva.

Approfondimenti

Per chi ha collezionato più multe si può tentare il ricorso al giudice di pace. Il metodo del Comune è questo: in genere la notifica arriva a casa negli ultimi dei 90 giorni entro cui deve essere fatta per legge. Solo allora il guidatore si rende conto che è transitato violando la legge e, spesso, si tratta di transiti giornalieri o pluri-giornalieri per motivi di lavoro.

Ricorso al giudice di pace

"Il ricorso al giudice spesso viene accettato facendo pagare solo alcune delle multe ricevute: il giudice ritiene anomalo questo “ritardo legale” e validi i motivi del ricorrente non-informato ché altrimenti non avrebbe continuato a violare la legge -spiega Vincenzo Donvito Maxia dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori- Le multe non vanno pagate (magari stimolati dal fatto che entro 5 giorni si pagano il 30% in meno). Bisogna accollarsi il rischio di un pagamento pieno, ché è il giudice che decide se essere equo o meno. Si accumulano i verbali ricevuti negli ultimi 30 giorni rispetto alla data di notifica del primo verbale ricevuto e, prima di questi 30 giorni, si presenta ricorso".

Attenzione per tutti i multati

Per chi ha sforato i limiti di oltre 10 Km/h è prevista la decurtazione di 3 punti dalla patente. Che si faccia ricorso o meno, va comunque inviata, entro 60 giorni dalla notifica, la dichiarazione di chi era alla guida al momento dell’infrazione, pena una ulteriore multa (non impugnabile) di circa 300 euro. Per chi fa ricorso la dichiarazione viene sospesa in attesa della sentenza del giudice, che se favorevole non comporta più la decurtazione dei punti. Per chi ha problemi coi punti, può non fare la dichiarazione, paga circa 300 euro e i punti non vengono sottratti.

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