Tre auto dell’Asl, a disposizione degli infermieri domiciliari della Casa della salute di viale Morgagni, sono state multate e rimosse dalla polizia municipale di Firenze per il mancato rispetto del divieto di sosta per pulizia delle strade. Il tutto nonostante i mezzi esponessero sul vetro il permesso che consentiva la permanenza in strada anche durante le operazioni di lavaggio strade.
Una situazione paradossale quella denunciata dal NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche. “Da quando è iniziato il cantiere legato ai lavori del PNRR - spiega il coordinatore di NurSind Toscana Centro - il parcheggio interno alla struttura, dove erano parcheggiate le auto aziendali, è diventato area di cantiere. Da allora gli infermieri domiciliari che lavorano all’interno della Casa della salute sono costretti a giri infiniti nelle strade intorno alla struttura per trovare parcheggio alle auto aziendali.
Finalmente, dopo mesi di richieste, pochi giorni fa l’Asl ha fornito dei permessi che consentono alle auto aziendali di essere esentate dal divieto di sosta per pulizia strade. Martedì notte, primo turno di pulizia strada da quando sono stati forniti i permessi, qualcosa deve essere andato storto: mercoledì mattina, infatti, i colleghi in servizio hanno scoperto che le tre auto che erano state lasciate in via Cesalpino erano state portate via dai carri attrezzi”.
Una situazione assurda, si fa sapere dal sindacato, che dimostra evidenti problemi di comunicazione tra l’Asl Toscana Centro e il Comune di Firenze e il Quartiere 5. “E’ necessario - prosegue il dirigente sindacale del NurSind Niccolò Larturo - risolvere questa vicenda: i lavoratori devono essere messi in condizione di poter lavorare senza impazzire per trovare parcheggio alle auto aziendali e temere di ricevere multe che poi vengono decurtare dallo stipendio. L’Asl e il Comune si mettano d’accordo e individuino stalli provvisori ad hoc riservati alle auto aziendali dell’Azienda”.
“Leggiamo a mezzo stampa – dichiara il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi - della denuncia di NurSind. Dispiace constatare che si tratta dell’ennesimo episodio di mancata comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale che, in questo caso e nonostante gli accordi raggiunti pochi giorni fa con la Asl, ha multato e fatto rimuovere le auto a disposizione del personale infermieristico domiciliare, che svolge un lavoro importante per la nostra collettività.
Condividiamo le rimostranze del dirigente sindacale. Ritengo infatti che la comunicazione delle decisioni che l’Amministrazione assume debba essere il più possibile incentivata, per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli come quella di oggi, ma anche in riferimento a tutte quelle questioni che vanno ad impattare sulla vita dei nostri cittadini e commercianti. Ricordo a tal proposito quanto successo solo pochi giorni fa in Commissione Sviluppo economico, con la sala gremita di commercianti della zona di Santa Croce che chiedevano notizie sulla scelta, a quanto pare scarsamente diffusa da parte del Comune, di spostare l’area di sosta dei bus turistici dal Lungarno Pecori Giraldi".