Attacco hacker ad Antonella Bundu: la solidarietà di Palazzo Vecchio

La condanna dell’accaduto da Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione) e dall’assessora alle pari opportunità Albanese: “Offese vergognose e vili, si faccia piena luce”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2021 14:39
Attacco hacker ad Antonella Bundu: la solidarietà di Palazzo Vecchio

Ieri sera la capogruppo di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu è stata vittima di una intrusione a fondo razzista, nel corso di un incontro on line sul partigiano nero Alessandro Sinigaglia organizzato dal British Institute in diretta streaming.

“Quanto accaduto è grave, vergognoso e vile, e lo condanniamo con forza”. L’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese interviene su quanto successo “Spero si faccia piena luce su chi ha organizzato questo attacco hacker insultando con offese volgari e razziste, togliendo la parola ma rimanendo nascosto dietro l’anonimato della rete. Alla consigliera Bundu e agli organizzatori del convegno, costretti ad interromperlo temporaneamente, piena solidarietà”.

“Voglio esprimere una forte solidarietà, a nome di tutto il gruppo del Partito Democratico, alla consigliera Antonella Bundu, che ieri ha subito un’ignobile aggressione di stampo razzista e fascista. Come accaduto recentemente anche ad alcune iniziative promosse dal PD – continua la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – alcuni hacker hanno fatto irruzione online con aggressioni verbali molto violente. La consigliera ha dovuto interrompere il collegamento, ma poi ha potuto proseguire la sua conferenza promossa nell'ambito del Black History Month, evento che, a mio parere, meriterebbe una maggiore attenzione da parte della città.

Anpi da tempo ci segnala la necessità di essere vigili perché in Italia e a Firenze ci sono organizzazioni che si ispirano al fascismo e al neonazismo, che agiscono in modo più meno palese. Non dobbiamo sottovalutare un rischio, sempre presente – conclude Donata Bianchi – di aggressione ai valori fondanti la nostra Repubblica. E ogni episodio deve essere condannato con fermezza, e la proposta di legge del sindaco di Stazzema serve anche a questo”. 

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