Anteprima Chianti il 14 febbraio 2015 all’Ex-Manifattura Tabacchi

L’Anteprima a Montepulciano: la ventunesima edizione omenica e lunedì con gli operatori da tutto il mondo. Grappa e cioccolato: l’abbinamento torna protagonista alla Fiera del Cioccolato Artigianale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2015 22:12
Anteprima Chianti il 14 febbraio 2015 all’Ex-Manifattura Tabacchi

Firenze– 14 Febbraio 2015. L’Anteprima Chianti si rinnova completamente: una nuova edizione per questa manifestazione dedicata al vino Chianti che, con il consueto evento propone una novità, il coinvolgimento del grande pubblico accanto agli appuntamenti per la stampa. Per la prima volta, la sessione di degustazione fino ad oggi appannaggio soltanto dei giornalisti apre le porte, con oltre cento aziende che presenteranno i loro prodotti non ancora sul mercato, in anteprima appunto. E per la prima volta, una nuova location: il grande spazio dell’Ex-Manifattura Tabacchi, archeologia industriale degli anni ’40 considerata tra le più belle manifatture tabacchi d’Italia, esempio di razionalismo italiano, ospiterà il Chianti con i consorzi delle maggiori menzioni specifiche, una Toscana quindi compatta, forte che si presenta alla città di Firenze. Un spazio ricco di fascino e attrattiva, poco conosciuto e frequentato dalla stessa città gigliata ma considerato dal FAI tra i luoghi del cuore, l’ex-Manifattura Tabacchi si colorerà di Chianti per il giorno di San Valentino regalando al grande pubblico un’imperdibile opportunità di vivere un’esperienza unica, in una location incomparabile parlando di Chianti, di un vino e della sua storia, di un territorio enologico immenso e vario, della sua cultura enogastronomica che lo rende forte e riconoscibile ovunque nel mondo. Dalle 16 alle 22, gli amanti del Chianti o meglio i #Chianti lovers (su Facebook, Instragram e Twitter) potranno assaggiare e conoscere più da vicino il Sangiovese, vitigno principe del Chianti, assieme ad alcune storiche ricette della tradizione gastronomica toscana, grazie anche alla preziosa collaborazione con Slow Food Toscana.

Dalle 19, Dj set, Chianti e musica, un binomio perfetto, in un percorso sensoriale dove le note del vino e le noti musicali si fondono insieme per emozionare. Questo ruolo, per una delle denominazioni più estese e conosciute d’Italia, in qualità d’ambasciatore del Made in Italy, sta al passo con la filosofia di stile e d’immagine che da anni accompagna il consorzio nei suoi eventi e manifestazioni. La partenza è avvenuta con il restyling del marchio: con la C che ricorda uno smile, strizzando l’occhio al mondo dei giovani pur restando fedele alla propria storia, per arrivare ad oggi, in un’evoluzione naturale, in un luogo speciale dove celebrare un evento per la città. Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti, afferma: “Per la prima volta, si apre al pubblico: è una grande sfida certamente ma siamo sicuri che sia la strada giusta da percorrere: il Chianti è un vino pop, vogliamo fare in modo che tutti possano apprezzare e godere di questa denominazione.

Il fatto stesso che tutti i maggiori consorzi di sottozona siano riuniti gioverà alla manifestazione e chi ci visita, si troverà di fronte un panorama esteso ma chiaro di ciò che questa regione vuole offrire, una promozione che va quindi a favore di ogni singola azienda”. Nello stesso modo la pensano anche i Presidenti degli altri tre consorzi, Fiorentini, Rufina e Senesi: la novità di poter stare insieme darà nuova linfa al comparto vinicolo, sia da un punto di vista di immagine che di mercato. Tre consorzi che hanno molto da raccontare: il Consorzio Chianti Colli Fiorentini nasce nel 1994 e rappresenta ad oggi la quasi totalità della produzione con 27 aziende associate, il prodotto, di grande equilibrio, con profumi freschi e fruttati, leggermente tannico; il Consorzio Chianti Colli Senesi, sebbene la sua fondazione risalga al 21 febbraio 1977, la sua reale nascita avviene nel 2001, una bella realtà di 300 soci.

Il Sangiovese di queste zone, capace di esprimersi in molteplici forme, a seconda dei terreni e del microclima in cui viene allevato, regala struttura e profumi. Il Chianti Rufina, fondato nel 1980: 20 le aziende che lo costituiscono, è la più piccola delle sette sottozone e grazie al suo microclima e al territorio, il vino che qui si produce è elegante, con una personalità decisa, caratterizzato da una singolare longevità. Conclude: “Il Consorzio vuole promuovere la diffusione della cultura e della storia che sta nel bicchiere.

Vuole esprimere un territorio e la sua forte identità in modo che tutti possano fruirne, vuole esprimere qualità e al contempo emozioni forti e vere, durature, tutti elementi che si ritrovano in questa nuova edizione dell’Anteprima Chianti 2015”.

Ingresso 10€. Prevendite su: boxofficetoscana.itTutto è pronto per l’apertura della Fortezza di Montepulciano, che dal 14 al 19 febbraio ospiterà la ventunesima edizione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano. Si parte con una novità assoluta che è l’apertura al pubblico degli appassionati. Nella sola giornata disabato 14 febbraio, a partire dalle ore 14.00 infatti, i quarantadue produttori partecipanti alla manifestazione metteranno a disposizione dei wine lovers i propri banchi d’assaggio.

Sul sito www.anteprimavinonobile.it il programma dettagliato e la possibilità di registrarsi. «E’ la prima volta da quando è nata l’Anteprima che abbiamo pensato a questa apertura” spiega il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini. “Tra i vari motivi, anche il piacere di condividere con il pubblico la Fortezza, la futura casa del Vino Nobile, in un giorno di particolare atmosfera dando così la possibilità di poter vivere la città in un periodo diverso da quelli solitamente più turistici». L’Anteprima proseguirà nelle giornate di domenica 15 e lunedì 16 febbraio per gli operatori del settore.

Giovedì 19 febbraio sarà la giornata della stampa internazionale con l’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2014.

I vini in degustazione. In passerella, oltre ai prototipi della vendemmia 2014, ai quali, attraverso le “stelle”, una commissione tecnica assegnerà la valutazione dell’annata, anche il Nobile 2012, che vanta le 5 stelle, il massimo della valutazione, la Riserva 2011, annata a 4 stelle impreziosita dal più lungo invecchiamento, il Rosso di Montepulciano DOC 2013 e gli altri vini che sono espressione di un’antica tradizione e di una capacità produttiva costantemente orientata verso la ricerca della massima qualità.

Approfondimenti

La Fortezza di Montepulciano. L’intera kermesse, con i banchi d’assaggio, ha trovato ancora posto nelle sale della Fortezza, complesso di antichissima origine situato a pochi passi dalla meravigliosa, rinascimentale Piazza Grande e da alcune cantine monumentali; l’edificio è ormai prossimo alla conclusione di un ingente intervento di ristrutturazione, costato circa 2,5 ml di Euro ed a cui hanno contribuito anche i produttori associali di Nobile, che lo renderà idoneo ad ospitare, tra l’altro, la sede del Consorzio e di una eno-oliteca di riferimento per l’area.

Le iniziative collaterali. Come ogni anno, tutta la città continua a partecipare alla festa del “suo” vino, con un concorso riservato ai commercianti per le vetrine a tema più belle e originali e con gli happy hour tematici da gustare nelle rinomate enoteche di Montepulciano mettendo in luce le qualità del Rosso DOC, in abbinamento a prodotti locali (Enoteca Consorzio Vino Nobile; Lucean le stelle; La Bottega del Nobile; Caffè Poliziano; Caffè Stella; La Crocetta). Le vetrine dei negozi del centro storico saranno allestite in omaggio al Vino Nobile pronte per partecipare al concorso “Le Belle Vetrine” (premiazione domenica alle ore 16.00).

Non manca il consueto omaggio all’arte, dedicato quest’anno al collezionismo con una mostra di cavatappi organizzata dall’Associazione Italiana Collezionisti Cavatappi (AICC). Inoltre sarà proposta la mostra fotografica dedicata al quarantennale del Bravìo delle Botti a cura del Magistrato delle Contrade e del Photoclub Poliziano.Grappa e cioccolato. Uno degli abbinamenti più classici torna protagonista a Firenze nel giorno di San Valentino, sabato 14 febbraio, in occasione della Fiera del Cioccolato Artigianale in corso in Piazza Santa Maria Novella fino a domenica 15 febbraio.

L’appuntamento è dalle ore 15.45 alle ore 17 presso il Ristorante L'Osteria di Giovanni, in Via del Moro, 22, che ospiterà la degustazione comparata di grappa e cioccolato organizzata in collaborazione con la sezione toscana di Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti. A guidare le degustazioni e a far scoprire il fascino sensoriale dell’abbinamento fra grappa e cioccolato saranno il maestro cioccolatiere Simone De Castro e alcuni soci assaggiatori di Anag Toscana, che proporranno una grappa giovane, una grappa giovane aromatica e una grappa invecchiata.

Informazioni. L’iniziativa dedicata a grappa e cioccolato è ad ingresso gratuito, ma è richiesta la prenotazione per motivi logistici. Per essere aggiornati sui posti ancora disponibili, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail anagtoscana@gmail.com, mentre per conoscere il programma completo della Fiera del Cioccolato Artigianale che ospita l’appuntamento, è possibile consultare il sito www.fieradelcioccolato.it. Per conoscere da vicino l’associazione Anag ed essere sempre aggiornati sulle numerose attività e corsi di degustazione organizzati durante tutto l’anno, inoltre, è possibile consultare il sito www.anag.itoppure seguire l’associazione sulla pagina Facebook Assaggiatori grappa e acquaviti - Anag e sul profilo Twitter Assaggiatori Grappa (@AnagItalia).

Scoprire il distillato con un assaggio consapevole, in compagnia di Anag. Anag è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978, con sede presso la Camera di Commercio di Asti, attiva e presente in diverse regioni e con numerose delegazioni provinciali per promuovere una “cultura del bere” dove qualità e tradizione si uniscono a competenza e diffusione di un prodotto considerato eccellenza nazionale. I suoi obiettivi prioritari sono divulgare un metodo di valutazione della grappa e delle acquaviti che consenta al consumatore scelte obiettive e ponderate tra prodotti di qualità; stimolare i produttori verso un costante miglioramento dei propri distillati e valorizzare grappe e acquaviti di qualità ottenute secondo usi e tradizioni locali.

Negli anni l’associazione si è consolidata come un luogo di confronto e di scambio di passioni comuni e di conoscenze legate al mondo dei distillati alcolici, sia italiani che esteri, ma anche come punto di riferimento per chi vuole imparare a degustare i distillati, con corsi di degustazione ed eventi formativi. Dallo scorso maggio Anag è guidata da Paola Soldi, già presidente per alcuni anni di Anag Toscana.

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