Sabato 3 e domenica 4 febbraio doppio appuntamento con Nikolai Lugansky. Il pianista russo si esibirà sabato 3, ore 16.00, al Teatro della Pergola, in duo con il connazionale fuoriclasse del violino Vadim Repin. In programma la Sonata in sol minore L.140 di Debussy, la Sonata n. 3 in do minore op. 45 di Grieg e la Sonata in la maggiore di Franck.
Nikolai Lugansky sarà quindi nuovamente protagonista il giorno successivo, 4 febbraio, ore 21.00, al Teatro Niccolini, con un recital di pianoforte solo con musiche di Mendelssohn, Chopin e Rachmaninov.
Descritto da Gramophone come “l’esecutore più innovativo e fulmineo di tutti”, Nikolai Lugansky è un pianista di straordinaria profondità e versatilità. E’ noto per le sue interpretazioni di Rachmaninov, Prokof’ev, Chopin e Debussy. Ha ricevuto numerosi premi per le sue registrazioni e i meriti artistici.
Ha rapporti di lunga data con direttori d’orchestra di grande prestigio, come Kent Nagano, Yuri Temirkanov, Manfred Honeck, Gianandrea Noseda, Vasily Petrenko, Lahav Shani. È invitato dalle principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, London Symphony Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Philharmonique de Radio France, Oslo Philharmonic Orchestra, Swedish Radio Symphony Orchestra e Orquesta Nacional de España.
Nel 2023, in occasione del 150° anniversario della nascita di Rachmaninov, Lugansky ha eseguito tutte le principali opere solistiche del compositore russo in un ciclo di tre concerti al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e alla Wigmore Hall di Londra. Ha tenuto altri recital a Vienna, Bruxelles, Berlino, Praga e al Concertgebouw di Amsterdam.
Partecipa ad alcuni dei più importanti festival del mondo, tra cui i festival di Aspen, Tanglewood, Ravinia e Verbier.
Il suo disco con le Sonate per pianoforte di Rachmaninov ha vinto il Diapason d’Or, mentre la sua registrazione di concerti di Grieg e Prokof’ev con Kent Nagano e la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin è stata premiata da Gramophone Editor’s Choice.
Lugansky ha un contratto di esclusiva con Harmonia mundi e i suoi 24 Preludi di Rachmaninov, pubblicati nell’aprile 2018, hanno riscosso recensioni entusiastiche. Recentemente ha pubblicato due dischi con Sonate per pianoforte di Beethoven e una nuova registrazione degli Études-Tableaux di Rachmaninov uscita nel febbraio del 2023.
Nato in Siberia nel 1971, Vadim Repin ha vinto tutte le categorie del Concorso Wieniawski all’età di soli undici anni. Subito dopo, ha debuttato a Mosca e a San Pietroburgo e, a 14 anni, anche a Tokyo, Monaco, Berlino e Helsinki e, un anno dopo, alla Carnegie Hall di New York. A 17 anni è stato il più giovane vincitore del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo e in tutti le principali istituzioni musicali.
Repin ha registrato i grandi concerti russi per violino di Šostakovič, Prokof’ev e Čajkovskij per Warner Classics. Per Deutsche Grammophon ha inciso il Concerto per violino di Beethoven e la Sonata Kreutzer con Martha Argerich e i Wiener Philharmoniker diretti Riccardo Muti, e il Concerto per violino e il Doppio Concerto di Brahms (con Truls Mørk al violoncello) con la Gewandhaus Orchestra e Riccardo Chailly.
I Trii di Čajkovskij e Rachmaninov incisi per Deutsche Grammophon con Mischa Maisky e Lang Lang hanno vinto l’Echo Prize, mentre un disco di Sonate di Grieg, Janáček e Franck con Nikolai Lugansky ha vinto il BBC Music Award. Nel 2010 ha ricevuto la più alta onorificenza francese, la Victoire d’Honneur e il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres per i suoi servizi alla musica. È fondatore e direttore artistico del Transsiberian Arts Festival.
Tra i numerosi successi recenti, ha eseguito la prima della versione rivista di Arvo Pärt de La Sindone, alla quale il compositore, in occasione del suo 85° anno, ha aggiunto una parte per violino solo pensando a Vadim Repin. Repin suona il violino “Rode” di Antonio Stradivari del 1733.
Parlando dell’amico Vadim Repin, dice Lugansky: "Conosco Repin da moltissimo tempo. Ci siamo trovati insieme a un festival a Nantes e lì abbiamo deciso che dovevamo suonare insieme. Non è solo un grande violinista ma il suo modo di fare musica è connesso alla sua qualità umana. Il nostro legame artistico è molto profondo: so che, se in concerto suono in modo un po’ diverso rispetto alle prove, lui mi segue e crea qualcosa nella mia stessa direzione. Sappiamo che ogni impulso, ogni stimolo che lanciamo l’uno verso l’altro sarà accolto ed enfatizzato”.
I biglietti sono in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket.
Questa settimana la programmazione degli Amici della Musica inizia dal venerdì: il 2 febbraio, alle ore 21.00, presso il Ridotto del Teatro Comunale Garibaldi di Figline Valdarno, suona la Klezmerata Fiorentina. Il concerto è in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno. Il programma, dal titolo "Parlando della vita", prevede antiche musiche tradizionali yiddish dell’Ucraina per quartetto klezmer.
Composta da quattro solisti dell’Orchestra del Maggio Musicale fiorentino (Francesco Furlanich alla fisarmonica, Igor Polesitsky al violino, Riccardo Crocilla al clarinetto e Riccardo Donati al contrabbasso), Klezmerata Fiorentina, a partire dalla sua formazione nel 2005, propone al pubblico internazionale programmi da concerto basati sull’elaborazione creativa del vasto repertorio tradizionale est-europeo. La componente musicale degli eventi è arricchita dall’informale e, spesso, personalissimo racconto del fondatore del gruppo, Igor Polesitsky, il quale cerca di ricreare quel mondo Yiddish Ucraino pressoché scomparso a cui appartenevano tante generazioni della sua famiglia. Per il solo concerto di Figline, i biglietti sono in vendita direttamente al Teatro Garibaldi prima dell’inizio del concerto oppure tramite il circuito BoxOffice.