Le esondazioni hanno colpito anche gli amici a quattro zampe

Sono stati ricoverati presso l’ex ippodromo comunale di via Roma i 170 cani salvati dall’alluvione del 25 dicembre che ha sommerso il canile comunale “Il Rifugio”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2009 17:32
Le esondazioni hanno colpito anche gli amici a quattro zampe

La Lav rinnova l’appello ai cittadini di Prato e delle zone limitrofe affinché portino cibo, ciotole e coperte presso l’ex ippodromo comunale di via Roma a Prato (vicino alla piscina comunale), in cui sono stati ricoverati i 170 cani salvati dall’alluvione del 25 dicembre, che ha sommerso il canile comunale “Il Rifugio”. I mille euro stanziati nell’immediato, dal fondo per le emergenze della Lav, per coprire le prime necessità, infatti, non basteranno a garantire agli animali cibo e cure fino alla fine dell’emergenza; la situazione è ancora difficile, i cani hanno bisogno anche di guinzagli, e di qualcuno che gli dedichi del tempo per farli sgambare, e li aiuti a dimenticare le drammatiche ore dell’esondazione del torrente Calice. “Alle cinque del mattino del 25 dicembre l’acqua ha sommerso l’intera struttura del canile, che si trova proprio sotto l’argine, riempiendo con forza le gabbie – ricorda Ilaria Innocenti, del settore cani e gatti della Lav –.

L’acqua ha spazzato via tutto, comprese le scorte alimentari, ma la solidarietà di associazioni e cittadini non si è fatta attendere: in tanti hanno raccolto tempestivamente la richiesta di aiuto, portando cibo, acqua, coperte, ciotole e secchi presso il canile d’emergenza allestito all’ex ippodromo”.

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