Canile del Termine: i Verdi presentano un’interrogazione a Renzi

La prospettiva del nuovo Canile di Ugnano e la necessità di non abbandonare i cani e i gatti presenti nella struttura del Termine in un'interpellanza rivolta alla nuova giunta fiorentina.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2009 12:25
Canile del Termine: i Verdi presentano un’interrogazione a Renzi

Il portavoce dei Verdi della Toscana, Mauro Romanelli, e il consigliere comunale Tommaso Grassi (eletto dei Verdi nella Lista Spini per Firenze) hanno annunciato la presentazione di un'interrogazione, firmata appunto da Tommaso Grassi e dal capogruppo Valdo Spini, rivolta al sindaco Matteo Renzi e alla Giunta di Palazzo Vecchio sul tema del nuovo Canile di Ugnano e del rispetto degli impegni presi in campagna elettorale sul Canile del Termine. "Intanto vogliamo sapere se andranno avanti i lavori, appena cantierizzati, per il nuovo canile di Ugnano, che prevede tra l'altro anche un gattile e una voliera per uccelli feriti, il cui costo era già stato finanziato dalla precedente amministrazione, in particolare anche grazie all'impegno e all'insistenza del gruppo dei Verdi, che al momento si trovava in maggioranza" affermano Mauro Romanelli e Tommaso Grassi. I Verdi e la Lista Spini intervengono anche sul Canile del Termine.

"La vicenda annosa e problematica del Canile del Termine, la cui situazione deve essere risolta pianificando reali alternative che non creino danni e disagi agli animali, o deportazioni fuori provincia o fuori regione, anche in caso di abbattimento delle strutture del canile da parte delle autorità - fanno notare - impone una presa di responsabilità da parte del sindaco Renzi, che in campagna elettorale si è speso più volte promettendo di risolvere il problema". "A questo proposito chiediamo di sapere dal sindaco se il canile di Ugnano, che terminati entrambi i lotti avrà una capacità per accogliere 120 cani e alcune decine di gatti, sarà sufficiente a soddisfare il bisogno di strutture per animali nella città di Firenze, e in caso negativo se l'amministrazione comunale di Firenze ritiene di costruire ulteriori strutture capaci di accogliere altri cani e gatti, nella prospettiva di fornire un'alternativa alla struttura del Canile del Termine". Mauro Romanelli e Tommaso Grassi, rivolgono anche un appello a tutti i cittadini di Firenze a non scordarsi, nei mesi estivi, degli animali presenti nelle strutture. "Ci giunge un appello accorato per i gatti del Termine, che in questo momento mancano di cibo - concludono Romanelli e Grassi -, chiediamo a tutti coloro che possono di recarsi alla struttura e portare scatolette e croccantini, che possono anche essere lasciati sul tavolo di fronte al cancello, come ci segnalano i volontari stessi". Alessandro Lazzeri

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