Barducci: ''Assurdo il ridimensionamento dei consigli provinciali''

Il Presidente della Provincia di Firenze: “Pensare che il loro lavoro sia uno spreco, che costituiscano un costo esorbitante, vuol dire fare dell’antipolitica”. L'ipotesi nella Finanziaria 2010.

Redazione Nove da Firenze
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14 dicembre 2009 19:48
Barducci: ''Assurdo il ridimensionamento dei consigli provinciali''

“Assurdo pensare al ridimensionamento dei consigli provinciali in maniera indiscriminata, come si preannuncia nella prossima finanziaria”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci durante la seduta di oggi del Consiglio Provinciale, nel corso del quale ha tracciato le linee della sua idea di federalismo virtuoso. “Vi sembra che per un territorio come quello fiorentino, che conta quasi un milione di abitanti, 37 consiglieri siano un numero eccessivo - ha aggiunto Barducci -? Le assemblee elettive sono i luoghi di rappresentanza delle istanze del territorio, pensare che il loro lavoro sia uno spreco, che costituiscano un costo esorbitante vuol dire fare dell’antipolitica, e ancora più grave sarebbe se questo taglio venisse approvato con un voto di fiducia, senza una discussione di merito”. Il presidente ha fatto poi un breve passaggio sulla discussione sul ruolo delle Province “alle quali - ha detto - sono state aumentate le competenze proprio nel momento in cui discuteva di azzerarle”. A proposito dell’eliminazione delle Province il presidente Barducci ha poi sottolineato che “non tutte hanno senso, ci sono delle ridondanze, in questo ha ragione Calderoli, ma allora sopprimiamo soltanto quelle che non hanno trovato una loro ragion d’essere”. Al termine del suo intervento Barducci ha preannunciato una riunione con gli enti locali del Centro-Italia che si svolgerà a Firenze i primi di gennaio, dedicato proprio al tema del federalismo virtuoso.

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