Kavakos ed il suo Stradivari ''Falmouth'' con l’Orchestra del Maggio Musicale

Divenuto un beniamino del pubblico fiorentino fin dal suo applauditissimo debutto nell’aprile 2002, Kavakos si cimenterà nell’ultimo dei cinque concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2009 19:16
Kavakos ed il suo Stradivari ''Falmouth'' con l’Orchestra del Maggio Musicale

Un musicista e il suo strumento: Leonidas Kavakos e lo Stradivari “Falmouth”, un violino costruito nel 1692 appartenente alla seconda generazione dei gioielli creati dal liutaio cremonese, più lunghi e più stretti dei precedenti. Ispirati agli strumenti costruiti da Giovanni Paolo Maggini, questi violini sono caratterizzati da un suono più scuro e più piccolo degli altri. “Quelli della seconda generazione sono gli Stradivari del periodo d’oro”, afferma Kavakos. “In loro c’è qualcosa di magico, che a tutt’oggi è ancora un mistero”. Leonidas Kavakos e il suo fantastico Stradivari “Falmouth” saranno al Teatro Comunale di Firenze venerdì 11 dicembre, alle ore 20:30, per un unico, eccezionale concerto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Divenuto un beniamino del pubblico fiorentino fin dal suo applauditissimo debutto nell’aprile 2002, Kavakos si cimenterà nell’ultimo dei cinque concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, quello in la maggiore K 219, composto a Salisburgo nel 1775 e caratterizzato da un’invenzione melodica e da un virtuosismo strumentale che ne fanno una delle vette più alte del genio mozartiano. Ma Kavakos non è “solo” uno straordinario virtuoso: dal 2007 alla guida della Camerata Academica di Salisburgo, il violinista greco si esibisce sempre più spesso anche in veste di direttore d’orchestra, e dal podio proporrà la Suite Rakastava (L’innamorato) op.

14d per orchestra d’archi, triangolo e timpano, ricavata nel 1911 da Jean Sibelius da sue precedenti composizioni, e la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta Riforma in quanto destinata a celebrare il terzo centenario della Confessione di Augusta che nel 1530 ratificò le teorie di Martin Lutero, segnando così l’inizio della diffusione dei principi riformistici in tutta la Germania e nei paesi confinanti. I biglietti per il concerto di Leonidas Kavakos, da 25 a 35 euro, possono esser acquistati online sul sito del Maggio Fiorentino, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze.

Per i possessori di Maggio Card biglietto a 10 euro. L'immagine è tratta dall'album di Francesco Di Maio su Flickr.

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