I Comitati dei cittadini: ''Perché proseguono i lavori agli ex Macelli?''

“Agli ex-Macelli si sta letteralmente consumando il 'macello' dell’area che era l’antico mercato del bestiame con i suoi edifici e le sue strade alberate, peraltro vincolata ope legis”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2009 17:14
I Comitati dei cittadini: ''Perché proseguono i lavori agli ex Macelli?''

“Agli ex-Macelli si sta letteralmente consumando il 'macello' dell’area che era l’antico mercato del bestiame con i suoi edifici e le sue strade alberate, peraltro vincolata ope legis”. E' quanto fanno sapere in un comuncato stampa i Comitati No Tav di Firenze. “Si è fatto piazza pulita degli edifici rimasti, sono stati tagliati alcuni alberi, una montagna di terra sovrasta le barriere alzate perché niente si veda degli scempi che lì si compiono. Per qualche giorno poi gli abitanti, che già hanno ingoiato polveri e rumori, non hanno potuto dormire perché dalle 22 in poi un rumore terribile di trivelle faceva saltare sonno e nervi.

L’ennesima deroga. E’ uno schiaffo che questo modo di procedere da parte dell’Amministrazione infligge ai cittadini e a questa parte della città”, prosegue la nota. Poi, si domandano: “Perché non viene fermato il cantiere ma anzi viene potenziato con operai spostati da Castello per accelerare i lavori? La riduzione del danno e dei costi non sono principi a cui dovrebbe rifarsi una saggia amministrazione? Il sindaco ha già in mente altre destinazioni per quest'area? Si sono già presi accordi all'insaputa dei cittadini? Si vuole colare altro cemento? E’questa la nuova pratica della trasparenza?”

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