Cna, Regione, Legacoop e sindacato a confronto su etica e crisi economica

La responsabilità sociale a misura di piccola impresa sarà il tema al centro dell’incontro che si svolgerà martedì 17 novembre in Consiglio regionale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2009 12:33
Cna, Regione, Legacoop e sindacato a confronto su etica e crisi economica

La responsabilità sociale a misura di piccola impresa sarà il tema al centro dell’incontro “Crisi economica e responsabilità sociale di impresa. Il progetto etica e pmi” che si svolgerà martedì 17 novembre, a Firenze, nella sede del Consiglio regionale (via Cavour 4 – Sala degli Affreschi). Apriranno i lavori alle ore 9:30 le relazioni di: Laura Barlotti, responsabile del progetto “Etica e Pmi” per Crt-Cna (società del sistema Cna Toscana); Filippo d’Andrea di Cna Nazionale; Luca Valli, dirigente CCIAA Forlì Cesena; Alessandro Compagnino, dirigente Regione Toscana.

Alle ore 11 seguirà una tavola rotonda sugli stessi temi con la partecipazione di: Riccardo Cerza, segretario generale Cisl Toscana; Antonio Chelli, coordinatore Legacoop Toscana; Sebastiano Maffettone, preside della facoltà di Scienze politiche della Luiss di Roma; Armando Prunecchi, direttore Cna Toscana. Nel corso dell’incontro Cna si confronterà con esperti e con rappresentanti del mondo istituzionale, economico e del lavoro sulla correlazione tra crisi economica e responsabilità sociale di impresa e sull’importanza di una gestione socialmente responsabile, sia come leva di controllo e sviluppo dell’impresa, sia come elemento sul quale fondare un nuovo patto di sviluppo e convivenza.

Il disciplinare "Etica e Pmi" è stato realizzato da Cna per favorire la diffusione della responsabilità sociale nelle imprese artigiane e nelle pmi, che in Italia, e in particolare in Toscana, rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto economico e produttivo e che, proprio per la loro dimensione, hanno difficoltà ad adeguarsi allo standard internazionale Sa8000 (la certificazione etica). Al disciplinare è associato anche un sistema di monitoraggio, in modo da non farne uno strumento prettamente autoreferenziale, oltre ad un marchio “Impresa Responsabile Toscana”.

Le imprese aderenti e tutta la documentazione di riferimento può essere visionata sul sito www.eticapmicna.it. Il percorso è stato condiviso da Cna, da anni impegnata su questo fronte a livello nazionale e toscano, con la Regione Toscana e la Commissione Etica Regionale. L’obiettivo dell’iniziativa però non è solo presentare uno strumento di gestione aziendale (che può essere propedeutico anche all’adozione di altri sistemi di gestione più complessi) peraltro già sperimentato da 80 aziende toscane, ma soprattutto arrivare al cuore del tessuto economico e produttivo di riferimento con un messaggio forte, in un momento tutt’altro che semplice, specie per le micro e piccole imprese, che necessitano sempre più di poter contare sul supporto di tutti gli attori territoriali, compreso un consumatore finale sempre più attento e responsabile.

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