Domani via al lavoro d'indagine della commissione urbanistica

Bonifazi (PD): "La maggioranza lavora unita: abbiamo lavorato accogliendo gli emendamenti e le proposte del centro destra". La capogruppo di perUnaltracittà De Zordo: “Sulla trasparenza la maggioranza è ambigua"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2009 23:34
Domani via al lavoro d'indagine della commissione urbanistica

“La maggioranza è unita e lavora cercando di produrre atti concreti ed efficaci e non è consono vedere che l’aula consiliare si trasforma in un luogo dove si fanno interventi monotematici e poco costruttivi”. Lo ha detto il capogruppo del PD Francesco Bonifazi che stamani insieme agli altri capogruppo della maggioranza (Di Puccio del Gruppo Misto e Cruccolini della Sinistra) ha voluto mettere un punto fermo sulla questione dell’inchiesta sui cantieri a Firenze dopo la bagarre nel consiglio comunale di ieri dove è stata respinta la richiesta di una commissione d’indagine fatta dal PdL e dalla capogruppo De Zordo, ma dove anche il PD si è sentito in qualche modo ‘tradito’ dal momento che la commissione d’indagine interna che ha avuto il via libera sempre ieri dalla commissione urbanistica era stata voluta proprio da alcuni esponenti del centro destra.

E ieri, dei consiglieri del centro destra non si è presentato nessuno ( anche se tutti assenti con validi motivi) in commissione per l’approvazione “sebbene – fa notare la presidente Elisabetta Meucci – il documento predisposto da me e dal capogruppo Giovanni Galli (PdL) sia stato limato proprio sulla base delle richieste dei consiglieri di centro destra membri della commissione”. La commissione infatti comincerà a lavorare da domani passando al vaglio quegli atti già adottati dal consiglio comunale nel precedente mandato e non ancora riproposti alla commissione per la successiva approvazione consiliare.

Ma la sensazione del PD è che al PdL di questa indagine bipartisan non importi più molto e che l’obiettivo sia un continuo rilancio dove si finisce “con consigli comunali come quello di ieri e dello scorso lunedì, dove si cerca di più l’ostruzionismo più che la costruttività”. Anche Eros Cruccolini ribadisce “l’intento comune scaturito in commissione per arrivare alla costituzione di un’indagine interna al fine della trasparenza e della chiarezza”. E per quanto riguarda l’inchiesta in corso Bonifazi avverte una volta per tutti.

“Basta continuare ad insinuare in modo strisciante collegamenti fra passato e presente, la magistratura deve fare il suo corso”. E Cruccolini: “Non possiamo sostituirci ai magistrati, loro facciano la loro parte, per ora di condannati non ce ne sono”. "Risulta francamente incredibile che sulla vicenda di Quadra gli esponenti della maggioranza insistano nell'esprimere posizioni così contraddittorie: da una parte il sindaco Renzi che, a parole, annuncia trasparenza e pulizia; dall'altra i consiglieri che si trincerano sulla difensiva cercando di minimizzare e rinunciando agli strumenti più adatti per fare piena luce sulla questione".

È quanto replica Ornella De Zordo, capogruppo di perUnaltracittà, alle dichiarazioni odierne sull’urbanistica da parte di esponenti della maggioranza. "Il fatto che due diverse opposizioni presenti in consiglio chiedano di far ricorso ad uno strumento adeguato alla gravità del caso – ha aggiunto De Zordo – dovrebbe essere letto con ben altro acume, e non utilizzato in maniera polemica e strumentale”. “Sono sempre stata convinta che la gravità della situazione fosse tale da richiedere l'attivazione di uno strumento specifico, previsto dall'ordinamento comunale, come la commissione di indagine - ha continuato la capogruppo di perUnaltracittà – e non fosse sufficiente un approfondimento all'interno della commissione urbanistica.

Del resto avevo già presentato la stessa proposta in occasione del 'caso Castello', per cui sarebbe stata altrettanto necessaria ma anche allora il Pd aveva fatto muro bocciando la richiesta” ha concluso De Zordo.

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