Firenze: triplicheranno i bagni pubblici in città

Una promessa del sindaco Matteo Renzi ribadita anche nel Consiglio comunale dedicato al programma di mandato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2009 16:28
Firenze: triplicheranno i bagni pubblici in città

Una promessa del sindaco Matteo Renzi ribadita anche nel Consiglio comunale dedicato al programma di mandato "scusate se vi tedio con un simile argomento - disse Renzi in tale occasione ad inizio settimana - ma si tratta di un problema serio, sentito e segnalatoci più volte dalla cittadinanza". Il vicesindaco Nardella, facendo seguito al discorso di Renzi esordisce con "Il decoro e l'accoglienza passano anche da qui". "Alle postazioni attuali - dichiara Dario Nardella che oggi ha presentato le novità insieme al presidente e all'ad di Firenze Parcheggi, Alessandro Lo Presti e Piero Certosi - se ne aggiungeranno diciotto: due già in questa settimana, quattro dal primo dicembre in altrettanti parcheggi pubblici, altre otto con i servizi ‘autopulenti’ che saranno messi a gara entro dicembre, ulteriori quattro entro Natale". Riaperto il servizio alla Fortezza da Basso, lato vasca (da mesi al termine del tortuoso percorso pedocilcabile era presente un cartello di indisponibilità del servizio, ndr), tornerà in funzione anche quello in via Sant’Agostino e sabato quello in piazza Santa Maria Novella. Grazie alla convenzione firmata dal Comune con la Firenze Parcheggi, a decorrere dal primo dicembre saranno a disposizione i bagni ai parcheggi della Calza (lato Piazza Tasso, piano terra, 1 servizio), di Porta al Prato (davanti stazione Leopolda, piano terra, 2 servizi), del Parterre (piazza Libertà, piano terra, 4 servizi più 1 per handicap), di Sant’Ambrogio (piazza Annigoni, 1° piano interrato, 2 servizi).

La gestione sarà di Firenze Parcheggi per un costo di 50 centesimi. "Entro dicembre il Bando per gli otto servizi ‘autopulenti’ - prosegue il vicesindaco Nardella - previsti in diversi luoghi della città, a seguito di un investimento di circa 400mila euro ad opera del Comune: in piazza Indipendenza, Fortezza, Santa Croce, piazza D’Azeglio, lungarno Pecori Giraldi (2 al terminal bus), piazzale Vittorio Veneto, piazza Poggi. Il vicesindaco si sofferma abbastanza contrariato sul bagno pubblico delle Cure "è presente da anni, almeno sei o sette, lo hanno fatto le Ferrovie e nessuno lo ha mai aperto, lo abbiamo preso in carico e presto sarà posto al servizio degli utenti del mercato". Altro punto cardine di questa nuova proposta di decoro pubblico, gestita attualmente dall'Assessorato al Turismo per ragioni di competenza tecnica, è quello di individuare un unico soggetto referente cui far pervenire segnalazioni, lamentele e direttive, visto che al momento tra cooperative ed entità varie, non vi è unicità di controllo e gestione. "Attualmente è in vigore l'obbligo per gli esercizi pubblici di avere un servizio igienico - ricorda Nardella - ma tale mero regolamento non consente un controllo sull'effettivo uso riservato o meno, a pagamento o meno dei servizi, per questo cercheremo una sinergia direttamente con i singoli esercenti che si renderanno disponibili al progetto" Già nove bagni pubblici sono presenti in città, lo spiega il vicesindaco planimetria alla mano: nel sottopasso della stazione di Santa Maria Novella, in via della Stufa 25, in via Filippina (angolo via Borgognona), in borgo Santa Croce 29r, al piazzale Michelangelo (viale Galilei), in via dello Sprone, al parco delle Cascine (2), in piazza Madonna della Neve. di Antonio Lenoci in foto il bagno pubblico di via Filippina

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