Immigrazione: ''Ai prefetti il potere di regolarizzare le badanti''

L'asssessore regionale alle politiche sociali, Gianni Salvadori, interviene sulla questione della regolarizzazione di badanti e colf, sollevata dal sottosegretario con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2009 14:45
Immigrazione: ''Ai prefetti il potere di regolarizzare le badanti''

"Finalmente anche nel Governo c'è chi comincia a ragionare e soprattutto a confrontarsi con una realtà che per tante famiglie italiane rappresenta un problema quotidiano. La proposta di Giovanardi di regolarizzare badanti e colf va nella direzione che la Regione Toscana sta sostenendo da tempo, ed è quindi da apprezzare, a patto che alle parole seguano i fatti e non scomposte e illogiche prese di posizione come quelle di Calderoli, che evidentemente continua a strumentalizzare per fini elettorali una questione che rappresenta un problema reale per le famiglie italiane". L'asssessore regionale alle politiche sociali, Gianni Salvadori, interviene sulla questione della regolarizzazione di badanti e colf, sollevata dal sottosegretario con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, in seguito all'approvazione del cosiddetto pacchetto-sicurezza. Secondo l'assessore Salvadori è arrivato il momento di dare ai prefetti il potere di regolarizzare gli extracomunitari che hanno già un lavoro.

"I prefetti potranno verificare caso per caso le situazioni reali – aggiunge l'assessore – e soprattutto venire incontro alle circa 20.000 famiglie toscane che ogni giorno hanno bisogno di essere aiutate da un cittadino o una cittadina extracomunitari. Nella nostra regione sono stati 47.000 gli stranieri che hanno presentato domanda di regolarizzazione, ma soltanto a 13.000 di loro è stato concesso il permesso. Significa che ben 34.000 persone che stavano regolarmente lavorando con assicurazione e contributi versati sono forzatamente tenute nell'illegalità".

Di questi si stima che circa 20.000 siano badanti e colf e 14.000 occupati in vari settori, dall'edilizia, all'agricoltura, all'industria. "Occorre dunque regolarizzarli – conclude l'assessore Salvadori - a partire da coloro che svolgono un'insostituibile funzione di sostegno alle famiglie toscane e ai non autosufficienti. Infatti è impensabile non solo non tener conto di questo, ma anche mettere a rischio di condanna fino a 3 anni chi ospita una badante per consentire ad un non autosufficiente di rimanere in famiglia".

di Tiziano Carradori

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza