Basket femminile: il girone Sud mette in crisi le casse della Florence

L'inserimento da parte della FIP nel girone sud della A2 per il secondo anno consecutivo porterà certamente problemi economici inaspettati. Presto un incontro col Comune per far fronte al problema

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2009 14:15
Basket femminile: il girone Sud mette in crisi le casse della Florence

La Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) , modificando le regole che fino allo scorso anno condizionavano strettamente l'afferenza di una squadra al girone Nord o al girone Sud, ha incluso Il Fotoamatore Florence nel girone Sud del prossimo campionato di A2 femminile. Le regole dettate in passato dal Settore Agonistico della FIP prevedevano infatti una selezione basata sulla stretta osservanza della latitudine geografica. Seguendo tali regole Il Fotoamatore Florence ha partecipato al girone Nord nella stagione 2007-2008, mentre in quella 2008-2009 è stato spostato nel girone SUD che, comportando onerose trasferte in Sicilia, Sardegna e Calabria, ha gravato pesantemente sulle risorse della società fiorentina.

Per la prossima stagione agonistica, a seguito delle retrocessioni dalla A1 di Ragusa e Viterbo e del probabile ripescaggio di Alghero, la dirigenza della formazione gigliata era fiduciosa nell'assegnazione al girone Nord ed in tal senso erano stati impostati i programmi di allestimento della squadra e di reperimento delle risorse finanziarie necessarie per far fronte ai costi della stagione. Il comunicato del 26 giugno emanato dalla FIP, introduce il nuovo, discutibile, criterio dell'accorpamento nello stesso girone delle squadre appartenenti alla stessa regione.

Questo ha sconvolto quindi, senza valide giustificazioni, sia la geografia del campionato (Ancona e Porto San Giorgio al Nord), che tutti i progetti del Fotoamatore, mettendo in dubbio il raggiungimento delle condizioni necessarie per partecipare al prossimo campionato di A2. In tal senso va interpretato lo sfogo, apparso su una testata giornalistica nei giorni scorsi, del Presidente Ricci. Il Presidente ha evidenziato infatti le difficoltà in cui si trova la compagine fiorentina per il fatto di dover cambiare una programmazione, sia dal punto di vista tecnico che da quello finanziario, in un lasso di tempo estremamente ristretto.

Entro il prossimo 7 luglio la società dovrà infatti confermare o meno la propria iscrizione al campionato di A2, versando contestualmente la prima rata delle tasse per FIP e Lega. L'appello lanciato dal Presidente Ricci ha raccolto, allo stato attuale, molti consensi, ma per poter procedere in tempi strettissimi è necessario che ai consensi seguano i fatti concreti. In assenza di questi ultimi il rischio che la pallacanestro fiorentina perda il suo caposaldo a livello nazionale diventa elevato.

Sarebbe veramente un duro colpo per tutto lo sport fiorentino e la speranza è che, in assenza di un dietro-front da parte della FIP, le Istituzioni pubbliche e private della città si muovano a supporto del team gigliato.

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