Sanità: all'Humanitas Scandicci un nuovo punto prelievi

Redazione Nove da Firenze
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26 giugno 2009 16:06
Sanità: all'Humanitas Scandicci un nuovo punto prelievi

Il servizio di prelievi del sangue a Scandicci si potenzia grazie ad una importante collaborazione fra Asl, Società della Salute Nord Ovest ed Humanitas.
Dal giorno 6 luglio sarà infatti possibile effettuare i prelievi anche presso la sede dell’Humanitas di Scandicci (via Bessi, 2). Per ora saranno trenta i pazienti ammessi ogni giorno, dal lunedì al venerdì, che si aggiungono a quelli eseguiti presso il distretto di via Rialdoli ma dalla fine dell’estate è in programma un ulteriore potenziamento del servizio.
Di più: per evitare code il servizio prelievi dell’Humanitas sarà svolto tramite prenotazione che sarà possibile effettuare a partire dal 29 giugno telefonando allo 055.790203 dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18 oppure recandosi di persona presso la sede distaccata dell’Humanitas di via del Botteghino a Badia a Settimo.

Le prenotazioni verranno quindi prese presso la sede di Badia Settimo mentre il servizio prelievi verrà effettuato presso la sede di via Bessi, in modo da decentrare i servizi secondo una logica di distribuzione territoriale.
L’orario del servizio prelievi sarà articolato in due diverse fasce in modo da favorire anche chi ha orari diversi per il lavoro: in particolare nei giorni del martedì e del giovedì si svolgerà dalle ore 7 alle 9, mentre il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 7:30 alle 9:30.


L’apertura di questo nuovo punto prelievi nasce dalla collaborazione tra l’Humanitas di Scandicci, la Società della Salute Fiorentina Nord-Ovest e l’Azienda Sanitaria di Firenze con la finalità di migliorare ancora il servizio prelievi che da sempre rappresenta una delle offerte sanitarie più importanti per la popolazione.
“L’apertura di questo nuovo servizio per la cittadinanza – dice il presidente dell’Humanitas di Scandicci, Adriano Sensi – è un’ulteriore prova di quanto efficace sia la collaborazione tra il servizio pubblico ed il privato no–profit fortemente radicato nel territorio”.

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