Alimentari: arriva la legge antispreco, le eccedenze ai più bisognosi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2009 12:26
Alimentari: arriva la legge antispreco, le eccedenze ai più bisognosi

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, nella seduta di martedì 16 giugno, la legge recante “interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari”. La proposta originaria a firma dei consiglieri regionali Gianluca Parrini, Caterina Bini, Alberto Monaci, Erasmo D’Angelis, Marco Remaschi, Pier Paolo Tognocchi, Lucia Franchini, Mauro Ricci è stata emendata in Aula con l’approvazione di significative proposte di modifica a firma Monaci e altri.
Obiettivo della legge, come si legge nel testo definitivo approvato, è quello di “promuovere e sostenere politiche finalizzate ad attenuare le condizioni di disagio delle persone e delle famiglie attraverso la raccolta e la distribuzione di generi alimentari”.
Saranno promossi “rapporti e accordi tra le aziende del settore alimentare, aziende della grande distribuzione alimentare ed aziende attive nel settore della ristorazione collettiva con le associazioni di volontariato al fine di assicurare la cessione di beni non più commercializzabili ma sempre commestibili”.

Sarà valorizzato il ruolo delle associazioni di volontariato “in grado di assicurare una mobilitazione significativa di volontari e sollecitare iniziative volte al reperimento delle risorse”. A questo scopo, la Regione si avvarrà “dei soggetti del terzo settore”, che esercitino “in modo prevalente” l’attività di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari e che rispondano ad una serie di requisiti: devono operare in Toscana, in almeno cinque province con una progettualità di rete a livello territoriale ed esercitare l’attività da almeno cinque anni in modo continuativo.

La Regione sarà chiamata a predisporre un programma triennale di interventi per la raccolta e distribuzione di generi alimentari ai soggetti che operano nel settore assistenziale, la promozione e il sostegno di specifici progetti formativi, la costituzione di modelli di partnership tra aziende del settore alimentare, della grande distribuzione alimentare e della ristorazione collettiva, la predisposizione di progetti di informatizzazione e di formazione professionale. Una convenzione regolerà i rapporti tra la Regione e i soggetti individuati dal programma.

Per il programma pluriennale di interventi è previsto lo stanziamento di 50mila euro per il 2009; i fondi per gli anni 2010 e 2011 saranno reperiti con legge di bilancio.
Con questa legge, ha spiegato Lucia Franchini nell’illustrazione in aula, “il Consiglio regionale raccoglie le esperienze del volontariato, promuove e incentiva comportamenti che già esistono, rafforza l’impegno istituzionale a sostegno di attività che sono di aiuto alle famiglie in stato di bisogno”. Indagini Istat hanno evidenziato come nel 2004, in Toscana, il 5,5% delle famiglie si trovasse in condizioni di povertà relativa, con un aumento dell’1,3% rispetto all’anno precedente.
Nella stessa seduta, è stata respinta a maggioranza una proposta di legge per la “promozione e sostegno dell’attività dell’associazione Banco Alimentare della Toscana onlus”, presentata dai consiglieri Marco Carraresi, Giuseppe Del Carlo, Luca Paolo Titoni.

La proposta prevedeva la concessione di contributi al Banco Alimentare pari a 25mila euro annui per il triennio 2008-2010.
Respinta anche la proposta di riportare i due testi in commissione, avanzata dal consigliere Marco Carraresi, con l’obiettivo di arrivare ad una sola proposta di legge unitaria, anche per “fare maggiore chiarezza sui soggetti destinatari, che con l’attuale formulazione non sono ben definiti, potrebbero essere molti, comprendendo anche le cooperative sociali, mentre allo stato, l’unico soggetto che effettivamente abilitato risulta essere il Banco Alimentare”.

Voto favorevole, “perché per certe emergenze è necessario dare le risposte nei tempi giusti”, ha annunciato anche la consigliera Stefania Fuscagni a nome del proprio gruppo, pur condividendo la proposta di rinvio in commissione presentata da Carraresi. Stessa posizione ha espresso, a nome del proprio gruppo, il consigliere Marco Cellai. Il presidente della commissione Sanità, Fabio Roggiolani, ha precisato come l’iter fosse stato accelerato “su precisa richiesta dei firmatari, anche in presenza di un contemporaneo provvedimento della Giunta regionale”.

L’assessore regionale Gianni Salvadori ha espresso il pieno appoggio della Giunta al testo presentato dai consiglieri di maggioranza.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza