Diario elettorale: cinque i candidati delle Piagge “Per Unaltracittà”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2009 17:53
Diario elettorale: cinque i candidati delle Piagge “Per Unaltracittà”

“Abbiamo scelto l'unica lista in grado di rappresentare un vero cambiamento rispetto ai metodi della vecchia politica che propongono tutti gli altri candidati”.
Così don Alessandro Santoro si esprime attraverso un comunicato stampa per presentare l’adesione della Comunità delle Piagge alla lista “Per Unaltracittà”. Un’adesione che si esplicita attraverso cinque i candidati: per il Consiglio Comunale sono Alberto Mega e Adriana Alberici, che è candidata anche alla Presidenza del Quartiere 5; Fabrizio Cherubini, Jacopo Menichetti e Daniela Misuri sono in lista per il Quartiere 5. “Questa è per noi un’adesione naturale – ha proseguito don Santoro – frutto di sinergie che ormai durano da molti anni.

A convincerci è stato, fra le altre cose, l'ottimo lavoro prodotto da Ornella De Zordo in cinque anni di Consiglio Comunale”.
“Candidarci dentro ‘Per Unaltracittà’ – hanno spiegato i candidati – ci offre la grande opportunità di poter entrare negli organismi di rappresentanza e difendere le istanze di difesa dei più deboli che da sempre la nostra realtà difende. Non ci ritroviamo più nella sinistra che ha governato negli ultimi anni, ci siamo invece riconosciuti nel lavoro di coerenza di Ornella De Zordo e nella concreta possibilità che abbiamo di poter davvero fare politica dal basso, senza i pessimi legami con le logiche di spartizione delle poltrone.

La nostra esperienza politica nasce da ‘Cantieri solidali’, un laboratorio politico permanente nel nostro quartiere. Siamo molto legati alla nostra zona e pensiamo di poter dare un contributo importante anche nella nostra circoscrizione”.
“E’ significativo il fatto che un’esperienza così ben radicata sul territorio abbia deciso di correre con noi – ha detto Ornella De Zordo – in tutti questi anni molte volte ci siamo riuniti qui alle Piagge per connettere alla città questa parte di Firenze spesso abbandonata.

Il senso di questa condivisione si basa sulla difesa dei diritti, e sulla sicurezza, che deve essere soprattutto intesa come sicurezza per la salute (difesa dagli inquinamenti: smog, inceneritore, cementificazione). E’ fondamentale per la nostra lista l’apporto di persone che provengono da realtà diverse legate al territorio; è così che abbiamo costruito le nostre candidature per la Provincia, per il Comune ed anche per tutti i cinque Quartieri”

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