Meyer: le divise a colori degli infermieri in uno studio internazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2009 23:06
Meyer: le divise a colori degli infermieri in uno studio internazionale

Firenze- Colorare non solo l'Ospedale ma anche le casacche delle infermieri fa bene all'umore e alla salute dei bambini. Indossare uniformi colorate e non convenzionali consente ai bambini ricoverati di sentirsi più a loro agio e aumenta la fiducia dei genitori E' quanto emerge dallo studio pubblicato sul numero di aprile del Journal of Clinical Nursing, che evidenzia l'importanza dall'esperienza fatta nel Pediatrico Meyer dove da anni infermiere e infermieri indossano le divise variopinte, disegnate con la fantasia e la creatività dei bambini stessi, e adottate dalla Fondazione Meyer per gli operatori dell'Ospedale.

Un lavoro scientifico che nasce da una ricerca tutta fiorentina. Al Meyer il gruppo di ricercatori diretto dal professor Filippo Festini dell'Università di Firenze (Valentina Occhipinti, Margherita Cocco, Klaus Biermann, Stella Neri, Chiara Giannini, Valeria Galici, Maurizio de Martino e Simona Caprilli) ha studiato 112 bambini ricoverati prima e dopo che le infermiere di due reparti iniziassero ad indossare le nuove uniformi colorate non convenzionali. L'utilizzo delle divise colorate nasce dall'iniziativa "Ospedale Amico, Dash Missione Bontà:" cinque modelli di uniformi variopinte sono stati scelti tra oltre 4500 disegni fatti da bambini ricoverati negli ospedali pediatrici italiani.

Modelli che si sono stati trasformati in uniformi infermieristiche, donate alla Fondazione Meyer per gli operatori dell'Ospedale Pedaitrico e distribuite agli infermieri. Visti i positivi risultati della sperimentazione, la Fondazione Meyer acquista altre mille divise colorate per un corrispettivo di 30 mila euro, così da rinnovare le loro divise, garantendo quindi a tutte le infermiere e gli infermieri la possibilità di continuare a indossarli volontariamente. Prima di queste nuove uniformi, gli operatori indossavano una uniforme convenzionale (casacca più pantalone) di colore celeste unito.
Lo studio
Vestire a colori che percezione suscita nei piccoli pazienti è nei loro genitori? E' la domanda a cui i ricercatori hanno cercato di dare risposta, ascoltando gli oltre cento bambini con un'età media di 10 anni.

I piccoli pazienti sono stati divisi in due gruppi di uguali dimensioni ed è stato anche intervistato un genitore per ciascuno di loro. I ricercatori hanno chiesto loro di dire una parola per descrivere l'infermiera. Dopo l'introduzione delle uniformi colorate il 96% dei bambini hanno usato parole con connotazione positiva, contro l'82% di prima dell'introduzione. Una valutazione positiva confermata dai risultati di alcune scale visuali-analogiche a cinque punti sottoposte ai bambini riguardo alla loro percezione della figura degli infermieri.

Anche ai genitori sono state sottoposte analoghe scale, con risultati migliori dopo l'introduzione delle uniformi variopinte: su una scala da 1 a 5 la percezione di adeguatezza al ruolo è aumentata da 4.0 a 4.7; analoghi miglioramenti sono risultati nella percezione dell'infermiera come "divertente" (da 2.3 a 4.6) e "autorevole" (da 4 a 4.5). Benchè sia migliorata la percezione che i bambini hanno delle infermiere, la percezione dell'ospedale è invece migliorata solo leggermente. Il 76% dei bambini hanno espresso preferenza per le nuove uniformi, il 13% per le uniformi tradizionali e il 4% vorrebbe vederle in abiti normali.

"Il nostro studio ha dimostrato che sia i bambini, sia i genitori preferiscono che le infermiere pediatriche vestano uniformi variopinte e non convenzionali" dice il responsabile dello studio Filippo Festini, professore Associato di Scienze Infermieristiche all'Università di Firenze.
Bambini
I 112 bambini che hanno partecipato allo studio avevano un'età compresa tra 6 e 16 anni e i due gruppi "prima" e "dopo" corrispondevano per età, sesso e motivi del ricovero. In ciascun gruppo 35 erano maschi e 21 femmine ed al momento dello studio erano ricoverati da 3 a 4 giorni.
Commento
"Dal nostro studio risulta che i bambini hanno percezioni più positive nei confronti delle infermiere che li assistono quando queste indossano uniformi "a misura di bambino" - spiegano i ricercatori -, è un risultato di particolare rilievo il fatto che le nuove uniformi non sono state percepite dai genitori come meno professionali ma anzi hanno migliorato la loro percezione positiva delle infermiere".

Benchè le nuove uniformi non abbiano migliorato significativamente il modo in cui i bambini vedono l'ospedale che li ospita (resta un luogo di cura e tale viene percepito), i bambini si sono sentiti maggiormente a loro agio con le infermiere “colorate” che li assistevano. Questo è molto importante in un ospedale pediatrico perchè migliora la relazione tra il bambino e l'infermiera e la la fiducia verso di essa. Il Meyer è l'unico Ospedale Pediatrico italiano dove da cinque anni gli operatori sono a colori, spostaneamente hanno scelto di alternare la divisa azzurra con quella variopinta.

Notizie correlate
In evidenza