Elezioni amministrative: volano accuse personali sulle Primarie fiorentine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2009 23:33
Elezioni amministrative: volano accuse personali sulle Primarie fiorentine

Firenze 5 febbraio 2009- «Siamo felici del clima che abbiamo in questa campagna elettorale perché finalmente si parla di contenuti e dei problemi concreti. Stiamo incontrando migliaia di persone tra le quali c’è una grande esigenza di partecipazione. Questo ci dà un grande slancio per affrontare gli ultimi giorni». Lo ha detto Matteo Renzi, candidato alle primarie fiorentine del centrosinistra, durante la conferenza stampa che si è svolta oggi nella sede del comitato elettorale in via Martelli, 5.
Poi però, alle ore 16,15 il Comitato Elettorale di Lapo Pistelli ha consegnato al Collegio dei Garanti il rendiconto provvisorio dei contributi ricevuti e delle spese sostenute o già impegnate per la campagna elettorale.

Il candidato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Firenze, ha presentato un esposto contro Renzi. Il comitato elettorale di Pistelli rivolge due rilievi: il primo fa riferimento alla mancanza di indicazioni al programma quadro del centrosinistra. Secondo, l’articolo 1 comma primo del codice regionale di autoregolamentazione “vieta ai candidati la pubblicità a pagamento”. «Nel nostro quotidiano non ci sono messaggi pubblicitari a pagamento -ribatte Massimo Mattei, responsabile del comitato elettorale Per Matteo Renzi sindaco.

Fermo restando che le proposte raccontate nel quotidiano ci sembravano già in linea con il programma quadro, sul numero di domani di prima Firenze! sarà pubblicato in evidenza il riferimento al programma quadro del centrosinistra».
"Gli Sms che ho inviato ieri a sostegno di un candidato delle primarie dal cellulare di servizio saranno pagati da me e non dall'Amministrazione". È quanto precisa l'assessore all'organizzazione Riccardo Nencini replicando a quanto pubblicato oggi su alcuni quotidiani cittadini.

A tal proposito, l'assessore ieri ha infatti scritto una lettera indirizzata alla sezione "gestione impianti telecomunicazione" dei Servizi tecnici chiedendo appunto l'addebito di questi messaggi. Questo il testo della lettera: "Il sottoscritto Riccardo Nencini, assessore di questo Comune, dotato da parte dell'Amministrazione comunale di telefono cellulare chiede che gli Sms, partiti da suddetto cellulare in data 4 febbraio 2009 dalle 13 alle 15, vengano a lui personalmente addebitati".
“Uno dei punti più gravemente preoccupanti del Piano Strutturale - afferma Valdo Spini, candidato a sindaco di Firenze - all’esame degli organi competenti è proprio costituito dal trattamento del sistema collinare, uno dei punti di maggior pregio della città, così come ricordava Piero Calamandrei fin dal 1955 nella sue celebre conferenza “Parlare di Firenze”.

“Infatti le colline, invece di costituire un insieme paesaggistico unitario, - prosegue Spini - sono trattate dal nuovo Piano Strutturale in modo frazionato, rompendo la logica di tutela unitaria del piano Detti, aprendo la strada al pericolo di una loro compromissione e andando contro lo stesso piano provinciale (PTC) che definisce le colline come “invarianti strutturali” e protegge il paesaggio come “fatto globale…. sia come valore estetico- formale sia come patrimonio culturale e risorsa economica .” Il trattamento delle colline costituisce uno di quei punti del Piano Strutturale che non si possono proprio approvare”.
I gruppi consiliari della sinistra nel Consiglio provinciale di Firenze: PRC, La Sinistra, PdCI e Verdi proseguono le iniziative contro lo sbarramento al 4% e oggi, giovedì 5 febbraio, hanno apposto uno striscione sulla facciata della sede della Provincia di Firenze, prospiciente la centralissima via Cavour.
Sabato 7 febbraio fiaccolata, organizzata da Alleanza Nazionale e Azione Giovani di Firenze, per celebrare la Giornata del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano- dalmata, delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra.

Il corteo partirà alle ore 16, 30 da Via Maruffi, 3 e raggiungerà Largo Martiri delle Foibe, dove verrà deposta una corona di fiori.
Sabato pomeriggio anche la Lega Nord arriva a Firenze con una delegazione di deputati nazionali ed europei (tra cui Borghezio) per manifestare contro la libertà di culto garantita dalla Costituzione e contro l'auspicata costruzione di una moschea in città. Unaltracittà invita i cittadini, la società civile, le istituzioni fiorentine a contrastare l'imbarbarimento culturale e politico di cui la Lega Nord, spesso in compagnia dei suoi alleati al governo, è protagonista.

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