L'Esperto risponde: sulle Polizze index delle Banche Islandesi non c'è niente da aggiungere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2008 19:36
L'Esperto risponde: sulle Polizze index delle Banche Islandesi non c'è niente da aggiungere

Gentile Nove da Firenze,
siamo un gruppo di obbligazionisti e possessori di Polizze index, che sono stati penalizzati fortemente dalla forte crisi delle Banche Islandesi, noi purtroppo non abbiamo nessun potere per far valere i nostri sacrosanti diritti, siamo semplici cittadini Italiani che abbiamo cercato di investire i nostri risparmi, ottenuti dopo duro lavoro, sacrifici e rinunce.
Questi risparmi dovevano servire a darci una sicurezza per eventuali imprevisti salute, casa, lavoro, ecc., purtroppo adesso vediamo il nostro futuro incerto sentendoci molto più deboli.
Le obbligazioni, al momento dell'acquisto erano rating A inserite nella lista PattiChiari formulata dalle banche, quindi proposti come investimenti sicuri a basso rischio, e le polize avevano il sottostante occulto, quasi sempre non dichiarato all'investitore.
Noi tutti abbiamo deciso di portare all'attenzione questo drammatico problema, inviando quante più e-mail possibile a Media, Politici, Ministeri, ecc., ma la nostra forza è sicuramente limitata.
Abbiamo motivo di credere che, la vicenda Islandesi sia caduta in secondo piano, per il grosso default della banca Americana Lehman Brothers, anche questo evento ha coinvolto moltissimi cittadini Italiani, quindi è importante dare risalto anche a questa drammatica vicenda.
Purtroppo solo la politica ha il potere, ed è in grado di rappresentare e portare in fase di risoluzione questo problema, con i suoi parlamentari nelle dovute sedi, nazionali e internazionali, e siamo anche consapevoli della sua complessità, ma questa tragedia coinvolge moltissimi Italiani, quindi è un problema Nazionale.
Lo Stato Islandese, deve dimostrare responsabilità politica verso gli stati dell'unione europea, mettendosi ad un tavolo e trattare la restituzione del debito, quindi la pressione da parte dei nostri Politici Italiani, è di primaria importanza per noi piccoli risparmiatori.
Molta pressione, deve essere diretta anche al sistema bancario Italiano, il quale, si deve assumere le proprie responsabilità, dove non abbiano rispettato le regole, di tutela e sicurezza del risparmiatore Italiano.
Crediamo che, dar voce a questa causa inserendo nei Giornali, o siti, notizie riguardanti questo sfortunato evento, possa essere molto utile, per noi, e per tutti i Cittadini Italiani coinvolti e non coinvolti.
Rosario Venticinque
Progetto Crisi Islandese

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