Natale: sei grandi mostre in abbonamento come dono

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2008 13:18
Natale: sei grandi mostre in abbonamento come dono

Firenze– Sei grandi mostre d’arte come dono di Natale. Un pacchetto straordinario, colmo di bellezza, cultura ed emozioni, che la Fondazione Palazzo Strozzi offre agli appassionati sotto forma di abbonamento valido per l’intero 2009 al costo super competitivo di 20 euro. Ne dà notizia il direttore James Bradburne anticipando il lancio dell’operazione in programma per la prossima settimana. Biglietto Palazzo (questo il nome dell’abbonamento) sarà comunque disponibile già da domani, sabato 6 dicembre, al box office di Palazzo Strozzi.

“E’ natale e c’è la crisi”, spiega Bradburne, “Per questo abbiamo pensato di venire incontro al nostro pubblico con una offerta tanto innovativa, quanto utile e pratica. Un messaggio positivo, un’occasione per fare uno splendido regalo a se stessi, ai parenti, agli amici e per sentirsi così compartecipi del grande progetto formativo che la Fondazione Strozzi propone a Firenze, alla Toscana, all’Italia. L’arte, la bellezza e la cultura contribuiranno a superare questo momento così particolare”.

‘Regala un Palazzo a un amico! Tutte le mostre di Palazzo Strozzi per te!’. Questo lo slogan di ‘Biglietto Palazzo’. Questo è invece il programma delle esposizioni al quale l’abbonamento dà accesso.
Al piano Nobile:
1) Caterina e Maria de’ Medici: donne al potere. Firenze celebra il mito di due regine di Francia (in corso fino all’8 febbraio 2009).
2) Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio (13 marzo – 30 agosto 2009).
3) Inganni ad arte.

Meraviglie del trompe l’oeil dall’antichità al contemporaneo (16 ottobre 2009 – 24 gennaio 2010).
Al Centro di Cultura Contemporanea Strozzina:
4) Arte prezzo e valore. Arte contemporanea e mercato (in corso fino all’11 gennaio 2009).
5) Emerging Talents Award (23 gennaio – 29 marzo 2009).
6) Green platform (24 aprile -19 luglio 2009).
“Questa proposta natalizia”, aggiunge Bradburne, “è stimolante sotto molti punti di vista.

Non solo è economica, ma ha anche un valore sociale perché consente a un numero sempre più vasto di persone di usufruire delle opportunità culturali e delle attenzioni che la Fondazione Palazzo Strozzi offre ai visitatori”.

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