Dopo l’allenamento del mattino, Dario Dainelli, ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio Franchi “E’ vero che durante l’estate ci sono state tante voci sul mio conto. Però l’unica cosa a cui ho sempre pensato era di scendere in campo e dimostrare che non ho mai avuto dubbi di restare a Firenze. Per il momento sono soddisfatto dell’inizio di stagione e spero di continuare su questi livelli, visto che ho messo a posto anche alcuni problemi fisici”. Parlando del gioco della Fiorentina, Dainelli ha poi detto: “Tatticamente abbiamo cambiato qualcosa ma la difesa sta crescendo gara dopo gara.
Non cerco il lancio lungo sempre, provo a far ripartire i terzini se non sono marcati ma non sempre è possibile”.
Le critiche non sono un problema per il capitano viola: “Quando sono costruttive fanno bene, non mi spaventano. La squadra ha fatto gruppo fin dalle prime gare e ha risposto bene a chi la criticava. Questo è un campionato difficile ed equilibrato e la gara con la Reggina non è poi così semplice come sembra”.
Poi ci sarà la sfida con il Bayern: “Ho visto Toni nei giorni scorsi e mi aspetto che faccia una grande gara contro di noi.
Poi (aggiunge Dainelli sorridendo, cercando di fare della scaramanzia con una ‘gufata’) ci farà goal di sicuro e vinceranno loro”.
“Mi sento più leader che negl’anni passati – ha detto Dainelli parlando del suo ruolo di capitano - Mi accorgo della stima dei compagni che mi hanno scelto e nei momenti difficili cerchiamo sempre di venirne fuori assieme e se posso cerco di dare qualche consiglio ai meno esperti”.
“Jovetic è un bravo ragazzo – conclude Dainelli parlando delle nazionali – sarà bello vederlo in campo contro l’Italia.
Tifo per gli Azzurri ma sono sicuro che tutti i miei compagni impegnati sui due fronti sapranno fare bene. Mutu? L’ho visto rientrare oggi dalla gara con la Romania e mi sembra già pronto”.
