Empoli: Paolo Rossi inaugura la stagione di prosa 2008/2009

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2008 14:31
Empoli: Paolo Rossi inaugura la stagione di prosa 2008/2009

Empoli, martedì 23 settembre 2008- L’estate è finita e in città torna la programmazione teatrale. Da dicembre 2008 a marzo 2009 il teatro Excelsior di Empoli tornerà ad essere lo scenario della stagione di prosa empolese, promossa dal Comune di Empoli e dalla Fondazione Toscana Spettacolo con la codirezione artistica della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. Un cartellone di sei appuntamenti che coniuga tradizione ed innovazione con proposte che mirano a dialogare con le diverse tipologie di spettatori che, sempre più numerosi, hanno dimostrato nelle ultime stagioni di apprezzare le proposte del cartellone empolese.

La stagione teatrale 2007-2008 infatti, con i suoi 331 abbonamenti, ha segnato un vero e proprio record, che gli organizzatori della stagione si augurano di ripetere quest’anno. Ad inaugurare la stagione di prosa 2008-2009 l’eclettico Paolo Rossi che mercoledì 3 dicembre 2008 porterà in scena lo spettacolo “Sulla Strada Ancora”, un “one man show” dove l’attore intreccia monologhi e interazioni con il pubblico ricorrendo a Prevèrt e canzonacce triestine, Shakespeare e Stefano Benni, Checov e Lenny Bruce.

Un happening mai uguale a se stesso teso a ri-scoprire, ogni sera, da un nuovo punto di vista come giocare con il vasto repertorio costruito in oltre trent’anni di tournèe da questo particolare quanto unico interprete della scena italiana. Lo spirito “interattivo” e ludico da cui nasce l’idea dello spettacolo conferma Paolo Rossi come l’erede contemporaneo dello spirito più guascone della commedia dell’arte. Testi di Stefano Benni e di Carolina de la Calle Casanova, Riccardo Piferi e Renato Sarti, regia di Renato Sarti.
Giovedì 18 dicembre 2008 va in scena “Michelina” di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Gianpiero Ingrassia nell’allestimento del Teatro Stabile di Firenze.

La pièce teatrale si annuncia come un originale modello di commedia musicale scritta dal drammaturgo pavese, considerato uno dei più brillanti talenti della sua generazione (premio olimpico – ETI per la stagione 2006-07 per il miglior testo originale italiano). Un testo ambientato, nella Lomellina, fra mondine, processi di beatificazione ed irresistibili quanto problematiche passioni che esplodono fra cardinali e soubrette di varietà. “Michelina” è un modernissimo ritratto dell’Italia com’era, una commedia che avvince, diverte e commuove.
Il primo appuntamento del 2009 è fissato per mercoledì 14 gennaio 2009 con “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello con Giulio Bosetti (nella doppia veste di interprete e regista), Marina Bonfigli, Antonio Salines.

E’ uno dei testi fondamentali del Novecento, centrale nella trilogia pirandelliana sul “teatro nel teatro”. Bosetti vanta una lunga frequentazione scenica del testo, diretto, nei panni sia del figlio che del padre, da registi del calibro di Gianfranco De Bosio e Peppino Patroni Griffi. In questa edizione egli assume direttamente anche la responsabilità registica confrontandosi a tutto tondo con la messa in scena di uno dei testi fondamentali della storia del teatro.
Venerdì 30 gennaio 2009 protagonista la commedia d’autore napoletana con “Il sindaco del rione sanità” di Eduardo De Filippo con l’interpretazione magistrale di Carlo Giuffré, che torna ad Empoli dopo il successo de “Il medico dei pazzi”.

Fra gli attori Piero Pepe, Aldo De Martino, Antonella Lori, Massimo Masiello, Gennaro Di Biase, Vincenzo Borrino, Roberta Misticone, Enzo Romano, Aldo De Martino e con Alfonso Liguori. La regia è di Carlo Giuffré, musiche di Francesco Giuffré; scene e costumi di Aldo Terlizzi. “Il sindaco del rione sanità” è un’opera che risale al 1960 incentrata sulla figura di Antonio Barracana, tutore della giustizia creata dalla legge dei vicoli e contrapposta a quella che lo stato vanamente vorrebbe imporre.

Si narra di una camorra “d’antan” che a suo modo viveva di regole e codici d’onore, sicuramente meno cinica e spietata della criminalità organizzata che ancora oggi strangola la vita sociale di Napoli e che non si preoccupa certo di uccidere anche i meno protetti, donne e bambini. Un grande testo ispirato a personaggi reali che Eduardo stesso amava interpretare e che unisce commedia e tragedia in un’edizione che nella stagione 2007-08 si è meritata il biglietto d’oro come uno degli spettacoli di prosa più visto in Italia.
Mercoledì 25 febbraio 2008 è la volta di “Madre Coraggio” la tragedia di Bertold Brecht con portagonista Isa Danieli, una delle più apprezzate interpeti italiane, affiancata da Alarico Salaroli, Marco Zannoni, Lello Serao e altri tredici attori.

La drammaturgia è di Antonio Tarantino, la regia di Cristina Pezzoli, le musiche di Pasquale Scialò; scene di Bruno Buonincontri; costumi di Gianluca Falaschi; e luci di Cesare Accetta. Il testo è ambientato sullo sfondo della guerra dei trent’anni (1618-1648) fra cattolici e protestanti. Protagonista del dramma è Anna Fieling una vivandiera che con il suo carretto-negozio vende le sue mercanzie fra battaglie ed assedi. Madre di tre figli, di padri differenti e di cui Anna non ricorda neppure il nome, che in diverso modo diventeranno vittime sacrificali della guerra.

La guerra come dice lo stesso Brecht “…è solo la continuazione degli affari con altri mezzi, ma i grandi affari non li fa la povera gente, e nella guerra le virtù umane diventano mortali”. Uno spettacolo costruito intorno ad una grande compagnia per un’edizione che gran parte della critica ha salutato come felice esempio di combinazione fra grande tradizione e sguardo contemporaneo.
Martedì 24 marzo 2008 la conclusione della stagione è affidata a Vincenzo Salemme con “Bello di Papà”.

L’autore-attore napoletano costruisce il testo dello spettacolo intorno ad un “incipit” narrativo paradossale: si parla di un uomo (Antonio) che ha paura di crescere, di prendersi la responsabilità .Un giorno succede che il miglior amico di Antonio, Emilio, ha una grave crisi depressiva che gli fa perdere il lavoro e lo mette in ginocchio. Uno psicanalista da strapazzo convince il povero Emilio che il suo problema nasce dalla mancanza della figura paterna (Emilio è orfano dall’infanzia) nel momento cruciale del suo sviluppo di uomo.

Quindi lo cura con ipnosi e sedativi riportandolo indietro nel tempo. Emilio adesso si comporta come un bambino e in queste condizioni si presenta a casa di Antonio. Inizierà così una girandola di colpi di scena con scambi di ruolo dove i figli non sono più figli e i padri hanno paura di essere padri.
Nel cast accanto a Salemme, Domenico Aria, Antonella Elia, Roberta Formilli, Massimiliano Gallo, Antonio Guerriero, Biancamaria Lelli, Rosa Miranda, Adele Pandolfi, Marcello Romolo. Musiche di Antonio Boccia; scene di Alessandro Chiti; costumi di Mariano Tufano.
La vendita degli abbonamenti, come ogni stagione, si svolge a Discofollia in via del Gelsomino, 45 – Empoli telefono 0571 710746, a partire dal 1 ottobre.

I prezzi sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno: 91.00 euro per l’abbonamento intero, 76.50 euro per l’abbonamento ridotto.

Notizie correlate
In evidenza