Alta Scuola di Pelletteria Italiana: entrano Prada e comune di Bagno a Ripoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 luglio 2008 00:40
Alta Scuola di Pelletteria Italiana: entrano Prada e comune di Bagno a Ripoli

L’assemblea dei soci dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana ha ufficializzato due nuove adesioni: entrano Prada ed il Comune di Bagno a Ripoli (Fi). Si rafforza così la presenza sia delle imprese che delle istituzioni in un percorso di sinergia tra enti, grandi marchi, medie e piccole imprese che costituiscono tutti insieme una filiera vero punto di forza di questi territori. “Con i due nuovi ingressi”, come sostiene il presidente uscente Andrea Calistri, “proseguiamo nella scelta maestra di far partecipare a questa iniziativa, strategica per il settore della pelletteria di alta gamma ed il made in Italy, un numero sempre più ampio di soggetti”.
Sale così a dieci il numero dei soci della scuola: il Consorzio Centopercento Italiano, Gucci, Prada, Cna, Confartigianato, Confindustria, Polimoda, i comuni di Scandicci, Pontassieve e Bagno a Ripoli.

Nata dall’esperienza della vecchia scuola di San Colombano, l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana ha iniziato la propria attività nel 2005. Un triennio che, dopo la prima fase di star up, ha segnato una crescita graduale delle attività, l’ acquisizione della certificazione Iso 9001, dell’accreditamento regionale quale centro di formazione professionale ed il consolidamento del bilancio che nel 2008 prevede di realizzare il raddoppio del fatturato 2007 e chiudersi così con un buon risultato positivo.
Consolidamento che si esprime anche in altre due scelte.

La prima, spostare la sede legale della Scuola al Castello dell’Acciaiolo, entrando così a pieno titolo tra i partner del progetto di fare di questo luogo il cuore e la testa della ! formazio ne di alto livello nel campo dell’alta moda e del lusso. La seconda, l’apertura –entro la fine di quest’anno- di una filiale della scuola a Pontassieve così da intercettare la domanda di formazione che emerge da quella zona anch’essa caratterizzata dalla forte presenza di imprese del settore.
Il nuovo Consiglio della Scuola si insedierà a settembre e dovrà eleggere il nuovo presidente.

Quello uscente, Andrea Calistri, rimarrà come rappresentante indicato dal Comune di Scandicci a testimonianza del riconoscimento del buon lavoro fin qui svolto.
Alta Scuola di Pelletteria Italiana
L’Alta Scuola di Pelletteria – nata nel 2005 da un progetto dell’Associazione “San Colombano” fra i comuni di Scandicci e Pontassieve, Centopercento Italiano, CNA, Confartigianato, Confindustria, Polimoda, Gucci a cui oggi si aggiungono Prada e Comune di Bagno a Ripoli – è da tempo divenuta non solo il punto di riferimento per la formazione professionale e la specializzazione nel comparto pellettiero, ma anche il luogo di incontro in cui si scambiano le idee e si creano le premesse per il futuro della pelletteria italiana di lusso.

Dotata di tecnologie d’avanguardia, è una Scuola di eccellenza in grado non solo di formare figure professionali altamente specializzate nel settore del ‘luxury’, oggi quello con le maggiori prospettive di sviluppo, ma di assecondare in tempo reale la domanda di innovazione e la crescente necessità di formazione dettata dalla costante evoluzione tecnologica.
Grazie a un accordo stipulato con un pool di costruttori di macchinari per la pelletteria (Del Vecchia, Omac, Elitron IPM, Camoga, Fratelli Alberti, Ricci2, Colzi), la Scuola usufruisce in comodato gratuito della attrezzature più moderne presenti sul mercato, che vengono automaticamente sostituite dagli stessi produttori ogn! i volta che escono macchine di nuova generazione.

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