Tramvia, Matteoli: necessario salvaguardare il Duomo e il Battistero

Redazione Nove da Firenze
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25 giugno 2008 18:54
Tramvia, Matteoli: <I>necessario salvaguardare il Duomo e il Battistero</I>

In piazza Duomo a Firenze non ci devono passare né bus, né tram. E' quanto affermato stamani dal ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli, durante il suo intervento all'assemblea annuale di Confindustria Firenze. E la relazione di Gentile ha messo in evidenza le criticità di un sistema che deve essere rivisto, e dal quale, qualora il tavolo sulla mobilità dovesse solo servire a approvare scelte già fatte, l'associazione da lui presieduta si ritirerà.
Replica del sindaco Leonardo Domenici a quanto affermato stamani dal ministro delle Infrastrutture: "Credo che il ministro Matteoli avesse un'informazione molto parziale sulla tramvia; ne abbiamo poi parlato anche a quattrocchi - ha detto Domenici - Ma aldilà di questo, devo dire che ho trovato sorprendenti le parole del ministro perché, anche rispetto alla impostazione del presidente di Assindustria Firenze, ha dichiarato che non deve esistere tanto una politica per Firenze quanto una politica per tutta la Toscana, tagliando fuori subito tutto il dibattito su un eventuale intervento straordinario con la legge speciale per la città; mentre per quanto riguarda gli investimenti, ha detto esplicitamente che ci vogliono le risorse dei privati perché soldi pubblici non ce ne sono.

Mi pare invece che anche la presidente Marcegaglia abbia detto nel suo intervento che gli investimenti pubblici sono necessari, e che anche con un concorso dei privati, una iniziative dello Stato è indispensabile". "Credo proprio che ci sia la necessità di capire bene qual è la linea del governo e del partito di maggioranza che lo sostiene, il Pdl - ha aggiunto il sindaco - perché solo su questa base potremo capire quali sono le condizioni per il confronto, visto che parlando con esponenti del governo e con esponenti del Pdl, anche sul tema della tramvia, trovo posizioni differenti e assai diverse.

Mi attendo quindi un chiarimento, per poter discutere con maggiore consapevolezza".
"E' più facile far resuscitare un defunto che far rivivere un progetto politicamente morto -Così il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli commenta quanto affermato stamani- Il referendum sulla tramvia, nonostante il sindaco Domenici pretenda di averlo vinto lui, ha decretato la morte politica del progetto tranviario in piazza Duomo" dice Razzanelli.

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