Piano di recupero di viale Europa: il Tar boccia la richiesta di sospensiva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2008 22:23
Piano di recupero di viale Europa: il Tar boccia la richiesta di sospensiva

Firenze, 11 Marzo 2008- Nessuna sospensione per l'avvio dei lavori del piano di recupero di viale Europa. Il Tribunale amministrativo della Toscana ha infatti bocciato la richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso presentato da alcuni cittadini contro il piano di recupero che interessa le aree Chini e Marfin, ovvero i quasi 6 ettari di terreno compresi tra viale Europa, via di Badia a Ripoli, il raccordo autostradale e il viuzzo delle Lame. Il piano di recupero, la cui prima approvazione risale al 1998 e l'ultima è arrivata a fine 2006, prevede la realizzazione di aree verdi, un centro sportivo, un distaccamento del servizio sanitario per la Società della Salute, un centro servizi e un piccolo insediamento residenziale di cui il 20% riservato al Comune per l'affitto.

Il ricorso chiedeva l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, di tutti gli atti avente per oggetto il piano di recupero (dalle delibere del consiglio comunale all'accordo di programma, dalle delibere della giunta regionale all'accordo di pianificazione e via dicendo) e ovviamente del permesso di costruire e dell'autorizzazione della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici. Una richiesta che in Tar non ha accolto perché, come si legge nella sentenza, "pur prescindendo dalle eccezioni formulate dalle controparti, dalle articolate e complesse censure formulate nel ricorso e nei motivi aggiunti non emergono comunque, ad un primo esame, apprezzabili profili di illegittimità dei provvedimenti impugnati" e ancora che "d'altra parte, per quanto concerne il profilo relativo al periculum in mora, gli interessi individuali di cui i ricorrenti sono portatori non appaiono prevalenti rispetto a quelli delle controparti pubbliche e private".

(mf)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza