Carnevale: la festa dei bambini, anche al Meyer

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2008 15:14
Carnevale: la festa dei bambini, anche al Meyer

Firenze– Un carnevale all’insegna della scoperta del teatro e non solo. E’ quello proposto dalla Ludoteca e da Meyer Teatro, il progetto della Fondazione Meyer realizzato con la direzione artistica di Gabriella Gandon, insieme al servizio dietologico dell’Ospedale Pediatrico e a Benedetta Vitali del ristorante Zibibbo per tutti i bambini ricoverati a Villa Ognissanti. Iniziative che mescolano animazione teatrale, conoscenza dei cibi ed educazione alimentare. Dopo l’avvio, avvenuto giovedì con lo spettacolo del Teatro Agricolo “Lupi, ovvero L’Animale Sentimentale”, il clou è previsto per martedì 5 febbraio alle ore 15 con la Compagnia de I Pupi di Stac che presentano “I tre doni del Mago Tramontano”.

Uno spettacolo che si concluderà con la grande festa con i gustosissimi “ Cenci” e soprattutto l’immancabile “Pentolaccia”.
Martedì 5 Febbraio, Associazione Vie Nuove presenta il tradizionale spettacolo di Carnevale per bambini. La Tarantella di Pulcinella, lo spettacolo ideato e presentato dalla compagnia il Teatro di Vie Nuove, si terrà alle ore 16.30 presso gli ambienti del Circolo Vie Nuove, in v.le Giannotti, 13 a Firenze (Ingresso Libero).
Festa di carnevale domani (sabato 2 febbraio) al Circolo ricreativo culturale ‘Baragli’ dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti, in via Cocchi 17 (zona stadio).

Il programma della giornata prevede, alle 17, Lidia in concerto e, a seguire, abbondante buffet, giochi per grandi e piccini e karaoke, per cantare tutti insieme.
Il Circolo “Lo Stivale” di Candeli, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza il Carnevale dei Ragazzi, che si svolgerà domenica 3 febbraio 2008, presso la sede dell’Associazione. La festa inizierà alle ore 15, con musica, giochi collettivi, canzoni, balli di gruppo e premiazione delle mascherine più belle.

L’animazione è a cura del gruppo Street Life.
L’ormai tradizionale sfilata Avis (Associazione Volontari italiani del Sangue) al Carnevale di Viareggio si arricchisce sempre di più. I Giovani dell’Avis Regionale Toscana insieme all’Avis di Viareggio organizzano ogni anno la simpatica parata per sensibilizzare sulla donazione di sangue e sulla cultura della solidarietà in maniera divertente e anticonvenzionale. Il tema scelto per il Carnevale 2007 era molto spiritoso: il Carnevao Avisao…un mare di goccioline brasiliane che hanno ballato tutto il tempo al suono di musica scatenata.

Più di cento i partecipanti intervenuti dalla tutte le province della Toscana. A rendere ancora più riuscita la sfilata hanno, infatti, contribuito giovani Avisini provenienti fuori regione (Emilia Romagna, Piemonte, Marche, Lazio, Veneto e persino dal Trentino) con una sorta di gemellaggio di solidarietà che ha unito l’Italia. La partecipazione prevista per il 2008 sarà ancora più estesa ed ingrandita… il tema scelto per il corso del prossimo 3 febbraio sarà infatti all’insegna della solidarietà al di là di ogni confine: “terre diverse, stesso sangue” e le goccioline Avis rappresenteranno i 5 continenti.

La donazione di sangue può essere un mezzo per integrare culture diverse per riflettere e capire che ciò che ci unisce è più importante di ciò che ci divide, e che veramente la solidarietà può operare al di là di differenze linguistiche, religiose, culturali, di genere. Avis Toscana sta lavorando molto su questo tema e le realtà di cittadini immigrati che sono diventati donatori di sangue diventano ogni giorno più grandi e numerose. Il Carnevale Avis si inserisce in questa ottica, vuole essere un’ occasione divertente senza rinunciare tuttavia alla riflessione e una sorta di conclusione ad un percorso che per tutto il 2007 ha visto il tema delle pari opportunità per tutti protagonista in Europa.

“Sono molto soddisfatto dell’iniziativa”, commenta, il Presidente Regionale Luciano Franchi, “anche perché il gruppo giovani di Avis Toscana cresce anno dopo anno, diventando sempre più attivo e compatto. E’ impegnato a livello regionale e nazionale, e riesce a mostrare come si può fare volontariato in maniera seria, ma con formule fresche e divertenti e soprattutto senza dimenticare il sorriso”.
Ieri sera, giovedì 31 gennaio, presso il Ristorante Il Principino di Viareggio, si è svolta la Cena di Gala di Telethon per festeggiare il Carnevale e per dare solidarietà al progetto scientifico sulla talassemia adottato dalla Fondazione Carnevale.

A fare gli onori di casa il Presidente della Fondazione Carnevale Avv. Elio Tofanelli e i nostri Burlamacco, Paolo Bonanni, e Gelsomina, Emanuela Palagi; la serata è stata animata dall’accompagnamento musicale di Adriano Barghetti e non è mancato il momento dedicato al Maestro Puccini nell’anno del suo centocinquantesimo dalla nascita. Tra gli altri sono intervenuti Vittorio De Franceschi, il finanziere più conosciuto d’Italia per la sua partecipazione all’Isola dei Famosi, attraverso il quale la Fondazione Carnevale ha voluto ringraziare l’impegno e la collaborazione di tutte le Forze dell’Ordine per lo svolgimento del Carnevale di Viareggio.

Per l’occasione Telethon ha conferito dei diplomi di benemerenza a personaggi che con il loro sostegno hanno contribuito al successo della raccolta fondi nell’ambito del progetto adottato dalla Fondazione Carnevale: Marcello Lippi, Francesco Guidetti, Presidente FIPA, Beatrice Taccola, Presidente dell’Associazione Albergatori Viareggio, Alessandro Santini, vice sindaco del Comune di Camaiore. Tra gli altri ha aderito alle iniziative che Telethon promuoverà successivamente sul territorio versiliese il Sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti.

Gli ospiti hanno gustato il binomio vincente “Cacciucco&Bonarda” del Carnevale di Viareggio e le signore hanno gradito gli omaggi dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, del Mercato dei Fiori di Viareggio e della ditta di cosmesi Erno Laszo promossa dalla profumeria Walkiria di Viareggio.
Sarà l’edizione dei record quella numero 469 del Carnevale di Foiano della Chiana, il piccolo borgo in provincia di Arezzo che vanta il più antico d’Italia. Domenica 27 gennaio infatti, la seconda giornata di sfilata, ha visto il piccolo paese preso d’assalto da oltre 10mila visitatori che hanno onorato Re Giocondo, signore del Carnevale.

«Possiamo tranquillamente dire che abbiamo registrato un’affluenza molto elevata – afferma il presidente dell’Associazione Carnevale, Venturino Burazzi – come raramente si era verificata al nostro Carnevale che grazie alla sua storia, ma soprattutto al lavoro dei cantieristi, sta assumendo sempre maggiore rilievo a livello di interesse nazionale». E mentre si parla già dell’edizione dei record, a Foiano della Chiana tutto è pronto per la terza e penultima giornata di festa, domenica 3 febbraio, quando le gigantesche opere di carta pesta coloreranno ancora le vie del borgo medievale.

Proseguirà la mostra del vignettista Lido Contemori. "Il regno di Re Giocondo", questo il titolo della rassegna che raccoglie 250 opere dell’artista nella Sala Espositiva "Furio Dal Furia" da poco restaurata. Proseguono anche la mostra dedicata agli abiti carnevaleschi e ai burattini, l’esposizione delle opere del concorso fotografico nazionale “Carnevale 2007” con al raffigurazione delle opere della scorsa edizione. Domenica 3 febbraio avverrà l’annullo filatelico del francobollo del Carnevale di Foiano 2008.

In occasione di martedì 5 febbraio inoltre festa del giorno di Carnevale nelle vie e nelle piazze con balli latini americani e momenti per bambini per finire con il menu di Carnevale. Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2008 alla 469esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro grandi carri allegorici in competizione, appartenenti ai cantieri di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, sfilano di fronte ad una giuria formata da esperti d’arte di livello nazionale.

Carri mastodontici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica. A dominare il popolo carnevalesco è la figura di Re Giocondo che apre le sfilate ogni domenica seguito dai carri maggiori, dalle mascherate e dalle bande e durante l’ultima domenica di festa, dopo aver fatto pubblico testamento, viene dato alle fiamme nella spettacolare cerimonia della rificolonata. La festa proseguirà il 3 e il 10 febbraio (ultima giornata con la premiazione del vincitore e il testamento di Re Giocondo).
Asciano si appresta a salutare il carnevale con il gran finale dedicato al “Testamento di Meio”.

Domenica 3 febbraio a partire dalle 15 per le vie del borgo festa, musica, carri allegorici e ballerine brasiliane faranno da cornice all’attesissimo lascito di Meio, il ciabattino realmente vissuto nel 1600 nel borgo delle Crete e divenuto famoso per la sua arguzia ed ironia. I festeggiamenti partiranno alle 15 lungo corso Matteotti con la “Sbanda” di Lucignano, gruppo musicale folcloristico che suonerà per le vie della città con oggetti di lavoro quotidiano al posto dei tradizionali strumenti musicali.

A seguire sfileranno in centro tre carri allegorici e due trenini per bambini, veri protagonisti della festa. Il tema di quest’anno è, infatti, “Il mondo di Nemo”, il pesciolino arancione reso celebre dal cartone animato della Walt Disney. Al fianco dei carri allegorici anche un’insolita quanto coloratissima sfilata di alcune ballerine brasiliane. Festa, musica e giochi che proseguiranno fino alle 18,30 quando dopo aver celebrato uno scherzoso funerale per Meio, ne verrà letto il “testamento”, un testo satirico in rima che mette alla berlina i personaggi locali e racconta i gossip e i fatti di cronaca avvenuti ad Asciano durante tutto l’anno appena conclusosi.

Dopo battute e simpatici aneddoti, la maschera di Meio verrà bruciata quasi a voler lasciare indelebili nel tempo, tra festeggiamenti e goliardia di carnevale, le parole del ciabattino. Una festa, dunque, per cui si rinnova ogni anno l’attesa di cittadini e visitatori, la stessa attesa che ha già portato domenica scorsa tra le vie di Asciano oltre mille persone. Un gran finale di carnevale, dunque, che sottolinea il costante impegno nell’organizzazione di eventi e manifestazioni da parte della Pro Loco e dell’amministrazione comunale.

In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rinviati a domenica 10 febbraio.

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