Papa: dalla Sapienza all'ateneo fiorentino?

Redazione Nove da Firenze
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17 gennaio 2008 18:17
Papa: dalla Sapienza all'ateneo fiorentino?

Firenze, 17 Gennaio 2008- Oggi la Sapienza blindata per l'inaugurazione con Veltroni che invita: ''Stop all'intolleranza'', mentre decine di studenti manifestano imbavagliati contro la 'militarizzazione della Città universitaria'. Momenti di tensione con i poliziotti schierati all'esterno.
Ieri, durante la seduta ordinaria del Senato Accademico dell'Università degli Studi di Firenze, il rappresentante degli studenti di Lista Aperta (Comunione e Liberazione) Davide Cristoferi, ha chiesto al consesso di prendere una posizione di sostegno al Papa Benedetto XVI, invitato dal Rettore dell'Università "La Sapienza" di Roma a tenere un'allocuzione all'inaugurazione dell'anno accademico e di netta contrarietà nei confronti degli studenti che legittimamente hanno manifestato la loro posizione richiedendo uno spazio politico per manifestare durante l'evento.

Il Senato Accademico ha scelto di non prendere posizione in relazione alla vicenda. Poi però il Rettore Augusto Marinelli, ha dichiarato che "Una visita del Papa a Firenze e alla nostra università sarebbe un grande evento per la città e per l'ateneo e sarei lieto si potesse realizzare". L'occasione potrebbe essere rappresentata dalle celebrazioni per l'anno galileiano in programma il prossimo anno.
«Firenze esprima la propria solidarietà a Papa Benedetto XVI inviando, domenica prossima, il gonfalone in piazza San Pietro per la recita dell'Angelus».

E' quanto chiede, in una lettera al sindaco, il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi «dopo gli episodi di intolleranza che hanno impedito di fatto al Pontefice di presenziare all'inaugurazione dell'anno accademico dell'università La Sapienza di Roma» «Questo gesto - si legge nella lettera - esprimerebbe, oltre alla profonda amarezza e indignazione per quanto avvenuto, anche la volontà di affermare in modo netto la convinzione nei valori del dialogo e del confronto. Una presenza che assumerebbe un preciso significato nella difesa del principio costituzionale della libertà di espressione di tutti, quindi anche di un capo di Stato estero, nonché vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone.

I Papi sono stati accolti ed ascoltati ovunque nel mondo, anche in paesi come Cuba, Nicaragua e recentemente in Turchia. Sorprende apprendere che l'unica sede dove al Papa non è stato concesso di parlare sia un Università, La Sapienza di Roma, che oltre tutto fu fondata proprio da un pontefice».

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