L'urbanistica partecipativa del Comune di Massa nel progetto LexiPation

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2007 10:24
L'urbanistica partecipativa del Comune di Massa nel progetto LexiPation

Le politiche di sviluppo del territorio che si stanno attuando in questi mesi in alcune città italiane rappresentano, in molti casi, l'occasione per sperimentare nuovi meccanismi di discussione pubblica e partecipazione telematica. Esempi di ePartecipation che vedono coinvolti i cittadini in piazze virtuali, dove è possibile esprimere la propria opinione in merito ai piani di sviluppo territoriali ed urbanistici che trasformeranno le città. Il Comune di Massa ha deciso quest'anno di seguire questo percorso e, sulla scia di quanto già intrapreso da altre pubbliche amministrazioni, ha aderito al progetto dell'Ue LexiPation, eParticipation in the context of legislative processes. Dalla Finlandia (Tampere) al Brasile (Porto Alegre), numerose iniziative di “urbanistica partecipativa” sono state realizzate o sono in corso.

I risultati appaiono tuttavia difficili da valutare complessivamente. La principale differenza nel caso di Massa è che non una singola variante o nuova opera pubblica sarà oggetto di giudizio da parte della popolazione, ma il ridisegno complessivo dell’assetto urbano e infrastrutturale della città di Massa. Un Piano atteso dal 1980 e che fornirà il modello di organizzazione della città nell’arco dei prossimi vent’anni, prevedendo la distribuzione territoriale dei servizi, la riorganizzazione dei flussi di traffico, la localizzazione armonica degli insediamenti, la promozione della qualità urbana e ambientale in funzione dello sviluppo dell’economia nel territorio comunale.
Lexipation si inserisce nel piano d'azione sull'eGovernment i2010 e vede coinvolte anche altri 3 enti locali dell'Ue oltre al Comune di Massa: la Città Stato di Amburgo (Germania), la Prefettura di Salonico (Grecia) e il Comune di Alstom (Inghilterra).

In questo consorzio hanno aderito inoltre anche due software house, la greca Altec di Salonicco e la tedesca TuTech di Amburgo, che saranno partner tecnologici del progetto. Il finanziamento ottenuto da Massa, valido per tutto il 2007, servirà per valorizzare il momento partecipativo all’interno dell’iter di formazione del Piano strutturale. Uno stanziamento che coprirà i costi del personale coinvolto nelle attività, mentre non sono previste spese dirette per l'infrastruttura tecnologica e la piattaforma Ict che il comune toscano sta utilizzando a questo proposito. Il portale del progetto, attivo dal 7 novembre scorso, è aperto ora ai contributi dei cittadini interessati ad esprimere la propria opinione sulle proposte avanzate dagli amministratori locali.

Sul sito si possono già consultare documenti e atti del consiglio comunale che evidenziano l'attività normativa dell'ente sul piano urbanistico. Dopo aver acquisito le necessarie informazioni su progetti ed opere edili in corso, e dopo aver effettuato la registrazione al sito, si potrà partecipare a sondaggi o entrare nei forum di discussione per avanzare proposte e commenti sul Piano strutturale. La gestione dei forum prevede, in prima fase, la discussione all'interno di un forum generale e, in seguito, un ampliamento in forum tematici dei principali argomenti emersi.

In una terza fase si potranno quindi votare le posizioni più qualificate emerse durante la discussione. Il sito presenta inoltre una mappa navigabile in cui è riprodotto l’intero territorio del Comune di Massa e che consente, a chiunque ne abbia interesse, di evidenziare on line i miglioramenti possibili nella sua attuale definizione urbanistica.

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