Festival dei Popoli: domani la vita in un campo Rom e l’attacco missilistico di Israele al Libano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2007 14:34
Festival dei Popoli: domani la vita in un campo Rom e l’attacco missilistico di Israele al Libano

Grande attualità nella giornata di domani, mercoledì 21 novembre, al 48° Festival dei Popoli. Alle 17.10 verrà proiettato Via San Dionigi 93 (Gambrinus, prima italiana), un ravvicinato ritratto della vita che scorre all’interno di un campo abusivo abitato da oltre duecento rom nella periferia di Milano. I registi, presenti alla proiezione, sono Tonino Curagi e Anna Gorio.
In prima serata al Gambrinus, ore 21.00, verrà proiettato, in prima visione mondiale, 33 Yaoum, ambientato nel luglio 2006, quando Israele scatena un attacco missilistico contro il Libano dopo che due soldati sono stati fatti prigionieri da Hezbollah.

I missili vengono indirizzati su obiettivi civili e la periferia sud di Beirut viene ridotta ad un cumulo di macerie; il numero delle vittime è altissimo.
Alle 19, sempre al Gambrinus, appuntamento con L’orchestra di Piazza Vittorio: i diari del ritorno. Dopo la storia dell’Orchestra di Piazza Vittorio, raccontata dal documentario che la sta portando in giro per il mondo, il regista Agostino Ferrente e il direttore d’orchestra Mario Tronco hanno promosso la realizzazione dei ritratti dei singoli musicisti nei loro paesi d’origine.

I documentaristi Alessandro Rossetto (presente al festival in qualità di giurato) e Leonardo di Costanzo, altro grande nome del documentario, hanno raccolto la sfida per dare il via alla collezione di corti.
All’istituto francese, dalle 16 alle 19, continua il viaggio in Africa attraverso la sezione Nuovi sguardi – Africa, dedicata alle nuove promesse in collaborazione con gli États Gènéraux du Film Documentaire di Lussas ci occuperemo delle produzioni documentaristiche di studenti africani realizzate nel corso degli atelier di GSARA/Filmer à Tout Prix (Bruxelles) e dei seminari di scrittura Africadoc (Dakar Images/Ardèche Images).

All’Istituto Stensen, dopo tre documentari della sezione Il vero costo del prodotto, spazio alla sezione Filmare la musica: alle 21 andrà in scena Introspective: l’ampia definizione di Post-rock coniata dalla rivista The Wire passa attraverso l’opera di alcuni musicisti, tra cui Sonic Youth, Mouse on Mars, Yo la Tengo, Mogwai, Piano Magic, Tortoise e moltissimi altri che hanno calcato i palchi di due tra i più prestigiosi festival di musica alternativa negli ultimi anni: il Sonar e il Primavera Sound.
Alle 22.30 Llik your idols: New York 1984-1991, un piccolo gruppo di studenti di arte e cinema decide di schierarsi contro l’accademismo imperante di Hollywood, realizzando filmati che prendono spunto dal cinema underground di Russ Meyer, John Waters e Jack Smith.

Erano gli anni del Cinema of Transgression, qui raccontato dai suoi principali protagonisti: Richard Kern, Lydia Lunch, Joe Coleman, Nick Zedd. Si tratta di filmati densi di violenza, perversioni sessuali, umorismo, satira, droga e rock’n’roll.

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