Apre i battenti la seconda edizione del Festival della Creatività, promosso dalla Regione Toscana e organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana. 40.000 mq di superficie espositiva, 400 eventi, 1600 tra artisti e relatori provenienti da 40 paesi del mondo, un palinsesto animato da grandi esponenti del mondo dell’arte e della cultura italiana e internazionale. Si comincia giovedì 25 alla Fortezza da Basso di Firenze alle 14.30, con My Festival, gli MTV Toys, l’apertura delle mostre e degli spazi espositivi come il il Job Fair, la Borsa della Ricerca e dell’Innovazione e il Premio Vespucci, l’area Kids, il QuiFree, il Degustibooks, il Digifestival, la Robotica e la Switch area.
“Alfabeto Birmano” di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo e Luisa Cattaneo, è l’anteprima nazionale che inaugura il festival, il brano teatrale di 18 minuti è stato scritto appositamente per l’occasione. A seguire il talk show Creatività e competitività è il tema di cui parleranno Enrico Letta, Claudio Martini, Roberto Colaninno, Tommaso Fanfani, Massimiliano Fuksas, Riccardo Varaldo, Elio Fiorucci, moderati da Cesare Peruzzi. Gillo Dorfles, Massimo Cacciari e Derrick De Kerckhove si confronteranno subito dopo al Caffè Filosofico su Etica ed Estetica della Creatività.
Tra gli spettacoli più attesi del primo giorno Tempi Moderni, con le musiche live dell’Orchestra della Toscana che suonerà l’inedita partitura musicale del capovoloro di Charlie Chaplin, il concerto “Di Comune Accordo” con Max Gazzè, Paola Turci, Marina Rei, l’esibizione della Boban Markovic Orkestar con Roy Paci e Frank London (15 euro), e la chiusura affidata ad Andy Fletcher, il leader dei Depeche Mode.
III° Evento quello che il “Circo Nero” presenzierà nell’attuale edizione del Festival della Creatività, la kermesse fiorentina di rilievo internazionale per le avanguardie dello spettacolo e della comunicazione, che si svolgerà all’interno della Fortezza da Basso la notte di Sabato 27 Ottobre.
Per l’occasione i personaggi del Circo Nero renderanno omaggio a “Freaks”, film straordinario uscito negli anni ‘30 e diretto da Tod Browning.
“FREAKS” fu considerato un'opera anomala e “maledetta”, circondata fin dalla sua uscita da un'aura di mistero, incubo e paura, tanto che in Inghilterra ne venne vietata la proiezione per circa quarant'anni.
In realtà la pellicola - che narra le vicende in un circo di un gruppo di teatranti ostacolati da una cinica trapezista - si presenta come un'amara e toccante allegoria sulla "diversità", affermando che talvolta è proprio dietro la "normalità" che si nasconde la vera "mostruosità".
Sotto il tendone di eccessi e romanticismo, la “stranarmata” del Circo Nero si farà trasportare a partire dalle 24 dal sound elettro-house di WAWASHI…per un esclusivo“House party Drama” ad ingresso libero.
Wawashi inizia la sua carriera di dj nel 1999 quasi per scherzo, ma presto si distingue nella scena clubbing bolognese grazie al suo sound innovativo e spregiudicato.
Alla continua ricerca di sonorità fresche e vergini, questo talento non crede nei trend e ama miscelare generi musicali apparentemente diversi come techno, electro, pop, acid, italodisco e funky. Nel 2003 Wawashi dà vita, insieme all'amica giornalista Benedetta Cucci, alla one night popUP presso la suggestiva sede del Cassero Gay Lesbian Center di Bologna. La serata si basa su un concept semplice ed efficace: riportare la dance music ad una dimensione più corporea e sanguigna, quella del live, in controtendenza con l'esplosione del fenomeno dei dj superstar.
I suoi set hanno così infiammato i dancefloor di locali a tutti noti per una lunga tradizione e attenzione nei confronti della musica d'avanguardia. Di recente è uscito il suo primo lavoro come produttore, Miss Plug Inn, un energico centrifugato di italo disco e di electro, distribuito digitalmente in tutto il mondo da Itunes, e che vanta remix prestigiosi come quelli di Remute, Casco e Christopher Just.
