Le nanotecnologie: quali rischi per quali benefici?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2007 18:58
Le nanotecnologie: quali rischi per quali benefici?

Organizzato in collaborazione con l'Ambasciata di Francia e l'Istituto Francese di Firenze, giovedì 18 ottobre ore 21 torna Il caffè-scienza e affronta l’affascinante e futuribile questione de: Le nanotecnologie: quali rischi per quali benefici? (c/o SMS-Rifredi , via Vittorio Emanuele 303, Firenze). Due i relatori di primo piano: Claude Weisbuch (École Polytechnique, Palaiseau, Francia, e Università.
della California, Santa Barbara ) e Giorgio Rossi (Laboratorio TASC-INFM di Trieste e Università di Modena) Moderatore: Paolo Politi (Istituto dei Sistemi Complessi, CNR) I prodotti delle nanotecnologie si trovano già oggi in molti campi, a partire da quello dell'informazione e delle telecomunicazioni per arrivare a quello biomedicale, passando per tanti altri, grazie all'introduzione di nuovi materiali.

Le nanotecnologie evocano scenari futuribili che variano tra il visionario/utopista/tecnofilo e l'apocalittico, a seconda che nutriamo una fiducia sconfinata nelle nuove tecnologie o, al contrario, pensiamo che una società sempre più tecnologica stia perdendo se stessa. Cosa c'è di realistico in questi scenari, ma soprattutto qual è la realtà attuale e quella prevedibile a breve per le nanotecnologie? Quali sono i vantaggi che stiamo avendo e quali i rischi che stiamo correndo?

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