Firenze, 16 Agosto 2007- "Sul marciapiede di fronte alla scuola di via del Sansovino ed ai cantieri della tramvia è stata creata un'aiuola di pochi metri quadrati recintata con una rete invalicabile al cui interno sono state installate due verghe ferroviarie parallele circondate da una trentina di vasi di piccole piantine colorate che sembrano un'inutile mini-simulazione della tramvia Firenze-Scandicci per appassionati di modellismo.
                           Ci chiediamo se questa 
strana aiuola non sia un'altra trovata dell'Amministrazione Comunale per 
cercare di far digerire ai residenti della zona la cosiddetta «cura del 
ferro» propugnata a gran voce dal vicesindaco Giuseppe Matulli". È quello che domandano i consiglieri comunali Jacopo Bianchi (Forza Italia), 
Jacopo Cellai (Alleanza Nazionale) ed il consigliere del Quartiere 4 di 
Forza Italia Simone Billi.
"È alquanto strano che si possano spendere risorse economiche per realizzare 
una tale «coltura del ferro» considerato che i lavori per la tramvia stanno 
comportando enormi disagi per i residenti, continui ritardi al progetto e 
preoccupazioni sulla futura vivibilità nella zona - proseguono i consiglieri 
dell'opposizione -.
                          
                           Inoltre, sono stati spesi soldi sia per la sua 
installazione che per la sua manutenzione. Sembra infatti che le piantine 
siano costantemente annaffiate e, addirittura, pare che vi sia una società 
di vigilanza notturna che controlla il luogo".
"Ci chiediamo - concludono i consiglieri Bianchi, Cellai e Billi - se non 
sarebbe stato meglio ripiantare gli alberi tagliati nell'agosto del 2005 
lungo via del Sansovino come promise l'assessore all'ambiente Claudio del 
Lungo ed inoltre se l'Amministrazione ha in programma di realizzare inutili 
ulteriori recinzioni levando spazio verde ai cittadini".
«Servono soluzioni per la viabilità in via di Novoli».
                          
A chiederle il consigliere di Forza Italia Marco Stella. «Dopo i lavori per lo spostamento dei sottoservizi in vista dei lavori per la tramvia - spiega l'esponente del centrodestra - sono aumentati i disagi: traffico bloccato, segnaletica stradale scomparsa e una rotonda trasformata in deposito per il materiale della tramvia. Senza dimenticare che c'è una corsia preferenziale, resa pericolosa proprio dalla mancanza di segnaletica stradale». Secondo Stella «la realizzazione, mesi fa, di alcune rotatorie ha peggiorato lo scorrimento del traffico».
«C'è bisogno - ha concluso il consigliere di Forza Italia - di soluzioni per evitare il congestionamento di una zona ormai abbandonata da questa giunta e sulla quale sono andati a gravare grandi insediamenti come il palazzo di giustizia, la nuova università, la sede della cassa di risparmio. Tutti progetti realizzati senza che prima si facesse uno studio approfondito e ragionevole della mobilità».
 
     
             
     
					 
					