Banca del Chianti Fiorentino: successo per il microcredito delle obbligazioni etiche

Redazione Nove da Firenze
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16 agosto 2007 23:06
Banca del Chianti Fiorentino: successo per il microcredito delle obbligazioni etiche

16 agosto 2007- La solidarietà abita a Firenze e nel Chianti. In poco più di sei mesi sono stati, infatti, sottoscritti 1,8 milioni di euro di obbligazioni etiche messe sul mercato dalla Banca del Chianti Fiorentino di San Casciano Val di Pesa (FI) quale primario strumento di raccolta per finanziare progetti concreti di vera solidarietà. «I nostri clienti e soci – spiega Andrea Bianchi, direttore generale della Banca del Chianti Fiorentino – hanno mostrato di apprezzare il nostro intento e la nostra filosofia, che è quella di mettere in primo piano gli scopi etici e sociali che la Banca porta avanti fin dalla sua fondazione».

«I dati della raccolta – continua Bianchi – ci hanno spinto a prolungare fino al 30 settembre la data di collocazione delle obbligazioni»
Le obbligazioni emesse dalla Banca del Chianti Fiorentino sono concepite in modo da conciliare rendimento economico e spirito solidale. Prevedono un ottimo tasso di interesse e al tempo stesso sostengono tre progetti, il microcredito «È Fiducia» del quartiere 4 di Firenze, la «Banca dei Cereali» in Ciad del Comune di Tavarnelle Val di Pesa (FI) e la «Qualità dei servizi per la salute» della Misericordia di San Casciano Val di Pesa (FI).

In dettaglio, si tratta di obbligazioni a tre anni con cedola semestrale che offrono un tasso fisso del 4% annuo, decisamente competitivo rispetto alle offerte di mercato. Di questo 4% chi sottoscrive le obbligazioni devolve automaticamente lo 0,5% in solidarietà, scegliendo uno dei tre progetti ed avvalendosi, per l’importo devoluto, del vantaggio della deducibilità fiscale. La BCF, a sua volta, contribuisce con un ulteriore 0,5% up-front sul collocato.
«Le forme di finanziamento etico – continua il direttore generale Andrea Bianchi – sono molto diffuse all'estero mentre non lo sono altrettanto in Italia.

Quello che si vuole ottenere è andare a sostenere progetti sentiti dai cittadini perché nascono dalla loro sensibilità». Un modo, insomma, per non fare beneficenza a pioggia, ma per allargare il coinvolgimento e rafforzare il ruolo dell’associazionismo e la coesione tra i cittadini.

I tre progetti
Per quanto riguarda i progetti sostenuti, molto successo è stato riscosso dalla «Banca dei Cereali» in Ciad, una iniziativa di cooperazione internazionale promossa dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa in collaborazione con la parrocchia e la Misericordia cui è andata quasi la metà delle sottoscrizioni obbligazionarie.

Si tratta di un progetto attraverso il quale si vuole aiutare le popolazioni ad emanciparsi dallo stato di indigenza liberandole dal ricatto speculativo dei mercanti di cereali.
Per quanto riguarda gli altri progetti, ad essere finanziata è anche «È fiducia», una iniziativa di microcredito nata dal Quartiere 4 di Firenze per la concessione di piccoli prestiti a condizioni di estremo favore sostenuti da un fondo di garanzia alimentato dalle obbligazioni. Il Fondo Essere su cui il progetto « È fiducia» si basa, nasce per contrastare la povertà tramite prestiti di solidarietà, per attuare il microcredito e soprattutto per favorire la crescita del territorio assistendo tecnicamente e economicamente nuove imprese di qualità e singoli cittadini.
L'altro progetto finanziato è «Qualità dei servizi per la salute», promosso dalla Misericordia di San Casciano Val di Pesa per assicurare ai propri poliambulatori una dotazione sempre più qualificata di attrezzature diagnostiche.

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