Firenze primo Comune in Italia che assume le funzioni del catasto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2007 00:07
Firenze primo Comune in Italia che assume le funzioni del catasto

Dal 1° novembre prossimo il Comune di Firenze, quale Comune capofila, assumerà la gestione diretta e completa delle funzioni catastali. Verrà costituito l'ufficio denominato "Ufficio Catastale Area Fiorentina", così come previsto dalla Legge Finanziaria 2007, con un polo centrale ubicato a Firenze (in via Pietrapiana) e sportelli dislocati nei singoli Comuni. La gestione verrà svolta in forma associata (dopo la stipula di una convenzione) con i comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Valdelsa, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa, Lastra a Signa, Rignano, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle (per un totale di oltre 600mila abitanti).


In queste settimane è in corso una contrattazione sindacale che riguarda il personale per il nuovo ufficio. Le funzioni catastali attribuite ai comuni saranno: la consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e servizi di misura catastale; la certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata; l'aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazioni di intestazione e correzione dei dati amministrativi; le riscossioni erariali per i servizi catastali; la verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del catasto fabbricati e del catasto terreni (aggiornamento geometrico e variazioni colturali); la definizione dell'aggiornamento della banca dati catastale, sulla base delle proposte di parte e degli adempimenti d'ufficio.

La gestione diretta di queste funzioni consentirà ai comuni di migliorare l'integrazione dei processi tecnico-amministrativi con l'Agenzia del Territorio, di favorire il processo di allineamento fra le informazioni in dotazione, di accrescere la conoscenza del patrimonio immobiliare del proprio territorio e di ottimizzare i processi di programmazione e gestione, nonché quelli impositivi, di rendere disponibile al cittadino un servizio più agevole e funzionale, in quanto fornito in un ambito più vicino.


Al polo centrale spetteranno tutte le funzioni inerenti la gestione e l'aggiornamento degli atti catastali dei comuni convenzionati. Gli sportelli comunali forniranno informazioni agli utenti, rilasceranno certificazioni e visure, acquisiranno le richieste di correzione dei dati amministrativi, verificheranno e confronteranno le dichiarazioni tecniche di aggiornamento con le pratiche edilizie di pertinenza. Saranno predisposti piani di sviluppo per l'integrazione delle informazioni catastali con il sistema delle banche dati comunali (popolazione, attività economiche, pianificazione territoriale, pratiche edilizie, toponomastica, tributi locali, ecc.) con l'obiettivo di formare una banca dati utile per la programmazione e gestione del territorio.

Per la definizione delle strategie e programmi e per l'attuazione della gestione dei servizi convenzionati, sarà istituito un organo collegiale di indirizzo e vigilanza denominato "Comitato dei Sindaci" che adotterà atti di indirizzo che diverranno vincolanti una volta recepiti dall'organo competente del comune capofila.

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