(Firenze,2 luglio) E' stata presentata oggi, la mostra Buio in sala. Architettura del cinema in Toscana, (mostra, convegno ,allestimenti multimediali ) L’iniziativa , che si tiene a Viareggio dal prossimo 13 luglio, prende spunto dall'attuale problema della chiusura delle sale cinematografiche ,in Toscana come nel resto d'Italia .che sono oggetto di speculazioni edilizie perdendo la connotazione di luoghi di aggregazione di sociale e di cultura.
Erano presenti alla conferenza stampa l'Assessore al turismo del Comune di Viareggio Franco Pulzone, il presidente della Mediateca Regionale Toscana Ugo di Tullio, le curatrici della Mostra Maria Adriana Giusti e Susanna Caccia.
“Viareggio – ha dichiarato l'assessore Pulzone – ha una grande vocazione cinematografica e in 3 chilometri di costa ospita 6 sale storiche ancora in attività ed è quindi una città simbolo del processo di recupero dei cinema in Toscana.
Vorremmo che, anche una volta terminata la mostra , Viareggio continuasse ad essere un punto di riferemento in questo campo”.
“La città di Viareggio – ha continuato la curatrice Maria Adriana Giusti – ospita sul lungomare 6 sale cinematografiche che rappresentano l'evoluzione storica di questi edifici, essendo state costruite in nell'arco temporale tra le due Guerre, dagli anni '20 agli anni '40. E' pertanto una città che riassume nella sua fisionomia architettonica la storia delle sale cinematografiche toscane”.
Grande attenzione sul'attualità sul problema da parte di Ugo di Tullio, presidente della Mediateca, che ha dichiarato che “Mediateca, ente regionale preposto alle politiche del cinema, proprio in questi giorni sta ipotizzando l'inizio di un percorso, condiviso con Regione Toscana, per attuare interventi concreti di recupero delle sale, sempre nell'ambito di progetti di cultura cinematografica.”