Università di Pisa: un percorso di incontri per permettere alle aziende toscane e nazionali di provare una nuova metodologia creativa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2007 14:12
Università di Pisa: un percorso di incontri per permettere alle aziende toscane e nazionali di provare una nuova metodologia creativa

31 maggio 2007- Mentre tutti sono ormai convinti dell’importanza dell’innovazione nelle imprese, l’Università di Pisa ha lanciato la sua Strada all’innovazione, sviluppando una metodologia originale e di grande impatto. Lo ha fatto inaugurando un percorso di tre appuntamenti nei quali aziende toscane e nazionali sono invitate a provare la nuova metodologia creativa, Inno-Way, messa a punto da un team di ricercatori della Facoltà di Ingegneria, in collaborazione con QuInn, il Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l’Innovazione.
Un primo test, a dir la verità, è già stato fatto nell’estate scorsa, ed ha coinvolto la Magna Closures di Guasticce (LI), una grande azienda del territorio nel settore dei componenti auto, con risultati giudicati eccellenti dagli stessi vertici aziendali.
Adesso, è il primo dei tre appuntamenti ad aver marcato un ulteriore passo in avanti.

Il 25 maggio, alcune delle più importanti aziende del settore robotica si sono riunite assieme allo staff di Inno-Way presso il Polo Tecnologico di Navacchio. Obiettivo: produzione di nuove idee e di innovazione. Un obiettivo centrato, stando alle valutazioni espresse dai partecipanti. Accanto all’utilizzo delle più moderne ed efficaci tecniche di stimolo dei processi creativi, l’Inno-Way mette a disposizione un software sofisticatissimo (il “lemmatizzatore”), che ha richiesto quasi due anni di lavoro da parte del team di ricerca.

Il lemmatizzatore è capace di analizzare e sviluppare quasi in tempo reale i concetti espressi durante le sessioni di gruppo, e di proporne utilizzi innovativi in quelle successive, in modo da massimizzare la capacità di produrre soluzioni originali per problemi complessi. “Straordinario” questa la valutazione di uno dei partecipanti, imprenditore del settore ”sembra quasi di assistere a un processo artistico, se non fosse per il fatto che le idee vengono partorite da gruppi, e si tratta di un lavoro molto concreto di ricerca di soluzioni ai problemi di vari settori industriali.

Per noi è un’esperienza di grande valore, capace di proporci strade nuove per lo sviluppo di nuovi prodotti, e dunque di nuove strategie per l’azienda”. Soddisfazione condivisa anche dallo staff guidato dall’ Ing. Gualtiero Fantoni, a partire dal neo Presidente del QuInn Prof. Andrea Bonaccorsi, uno dei nomi più attivi sul tema dell’innovazione e convinto sostenitore della metodologia.
Adesso, tocca alle aziende del settore camper e caravan, attese per l’8 giugno, e subito dopo a quelle del settore della meccanica per edilizia, il 22 giugno.

Ma se le attese verranno mantenute, il sospetto è che per l’Inno-Way sia solo l’inizio.

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