Tranvia: ascoltati i comitati in commissione regionale Territorio e ambiente

Redazione Nove da Firenze
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07 marzo 2007 20:08
Tranvia: ascoltati i comitati in commissione regionale Territorio e ambiente

Firenze - La commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale toscano ha sentito oggi pomeriggio in audizione i rappresentanti dei comitati cittadini che si oppongono alla realizzazione della tranvia di Firenze, o chiedono miglioramenti e modifiche rispetto al progetto. Possibili effetti negativi dei cantieri sulla salute e sull'ambiente, problemi ulteriori per il traffico e atteggiamento poco disponibile al dialogo da parte dell'amministrazione comunale: queste le principali questioni sollevate dai cittadini intervenuti.

Erano 15 i comitati convocati; in particolare hanno preso la parola i rappresentanti dei comitati "Piazza della Vittoria", "Ex panificio militare", "Salviamo Firenze", "Novoli", "Via Tavanti", "Viale Morgagni", il "Comitato dei cittadini", il "Comitato per la difesa delle Cascine", l'"Associazione Linea 3". Due i punti più contestati: sul fronte dell'ambiente, è grave per i comitati il fatto di aver derogato rispetto alle procedure per la Valutazione di impatto ambientale. Sul fronte del traffico, invece, sono giudicate insufficienti le prospettive di riduzione del traffico veicolare che la tranvia consentirebbe, soprattutto a fronte di "prevedibili disagi" che il passaggio dei binari comporterebbe, come code e corsie ridotte.

"Prendiamo atto delle vostre argomentazioni, anche perché lasciano capire che dietro c'è stato un lavoro di approfondimento - ha commentato in chiusura il presidente della commissione, Erasmo D'Angelis (Margherita) - Ci faremo carico, per quanto ci compete, di favorire al massimo un confronto sereno con l'amministrazione comunale. Rimane il fatto che quello della tranvia è un intervento fondamentale verso la soluzione dei problemi del traffico e dell'inquinamento cittadino". Di tenore opposto l'opinione di Paolo Marcheschi (Forza Italia).

"La Regione è parte attiva nel finanziamento di quest'opera, ma in realtà di essa conosciamo poco più di quanto viene pubblicato sui giornali", ha affermato il consigliere, che ha inoltre sottolineato l'esigenza di un maggiore ascolto da parte di Palazzo Vecchio nei confronti dei comitati.

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