Firenze: ieri lo sciopero della Polizia Municipale

Redazione Nove da Firenze
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05 dicembre 2006 14:47
Firenze: ieri lo sciopero della Polizia Municipale

Ha avuto luogo anche una manifestazione con corteo che ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori. I lavoratori della Polizia Municipale hanno ribadito che non accetteranno in alcun modo di essere “ceduti in affitto”, e che non intendono subire l’esternalizzazione di servizi.
I vigili urbani possono effettuare servizi per i privati? La domanda l'ha rivolta la sindaco il consigliere di Forza Italia Marco Stella. «La polizia municipale - scrive l'esponente del centrodestra - avrebbe effettuato un servizio in "conto terzi" nei confronti dei commercianti di via Por Santa Maria e via Calimala, finalizzato ad un controllo serrato di quelle strade per garantire il rispetto della legalità.

Anche gli operatori di commercio dell'area di San Lorenzo, notoriamente in lotta per difendere la propria attività dall'assalto arrogante degli abusivi nonché provati dai ripetuti atti di criminalità, avrebbero avanzato la proposta di sostenere le spese necessarie a garantirsi un servizio di sorveglianza da parte dei vigili urbani». «E' però condivisibile la protesta di questi ultimi - osserva Stella - che contestano il rischio che, qualora sia consentito ordinariamente il ricorso alle prestazioni professionali su richiesta di privati, venga compromessa l'autonomia della professionalità dei vigili stessi a discapito peraltro dell'intera comunità».

In particolare il consigliere di Forza Italia vuole sapere dall'amministrazione «qual è il contesto normativo nel quale si colloca l'autorizzazione per i vigili urbani ad eseguire servizi in conto terzi su richiesta di privati»; «quante sono le unità che possono essere destinate a questi servizi nel caso in cui le richieste di privati si moltiplichino per il crescente bisogno di sicurezza e legalità espresso dai cittadini»; «se si intende istituire un reparto speciale che operi nel settore della sorveglianza a pagamento, viste le possibili sovrapposizioni di servizi, richiesti al contempo dalla comunità e dal privato, ai quali il vigile potrebbe non essere in grado di fornire risposta efficace ed in linea con le norme di deontologia professionale»; «se non ritiene sufficiente l'eventuale ricorso ai servizi di sorveglianza effettuati da società private, a fronte della contribuzione che comunque gli operatori di commercio devono garantire per il pagamento degli straordinari dei vigili urbani».

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