Tartufi da mezzo chilo: è caccia grossa nelle Crete
Un successo per funghi e novello aspettando l'olio novo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2006 14:51
Tartufi da mezzo chilo: è caccia grossa nelle Crete<BR>Un successo per funghi e novello aspettando l'olio novo

Firenze, 13 novembre 2006- Nelle ultime ore i tartufai della zona hanno messo a segno un doppio colpo di valore, recuperando con l’ausilio dei cani addestrati due tuberi dalla dimensioni decisamente fuori dalla norma. Il primo, rinvenuto nella giornata di domenica, pesa 380 grammi; a distanza di poco tempo, sul banco vendita allestito nel Castello di San Giovanni d’Asso è arrivato anche il secondo e più grosso campione: ben 450 grammi, che assieme al precedente formano una delle più vistose coppie di tartufi mai trovate nel territorio senese.


Presi d’insieme, i due esemplari formano un patrimonio da circa 3000 euro, superiore a quello dato dalle quotazioni più recenti del Tartufo bianco, in virtù della pezzatura extra. All’avvio della XXI^ Mostra delle Crete Senesi, l’associazione Tartufai ha messo in vendita i frutti delle “cerche” con prezzi oscillanti tra i 1800 (per i pezzi più piccoli) ed i 3200 euro (per le taglie più grandi), che hanno potuto constatare le migliaia di persone che tra sabato e domenica hanno affollato San Giovanni d’asso.


Il doppio ritrovamento delle scorse ora è di buon auspicio in vista dell’appuntamento di domenica prossima, quando il Comune di San Giovanni d’Asso rinnoverà il proprio messaggio di fratellanza al mondo consegnando l’annuale “Tartufo per la pace”. Il riconoscimento, abitualmente consistente nell’esemplare più grosso di tartufo disponibile sul momento, sarà destinato quest’anno all’UNICEF: l’organizzazione Onu per i diritti dei bambini sarà premiata in particolare per l’impegno in soccorso dei più piccoli nei luoghi di guerra di tutto il pianeta.

Per la consegna del Tartufo per la pace, nel pomeriggio di domenica 19, a San Giovanni d’asso interverranno il Ministro per le Politiche per la famiglia, On.le Rosi Bindi; il Presidente di Unicef Italia, Antonio Sclavi, ed un noto testimonial dell’organizzazione.

E' stato un successo questo fine settimana dedicato al vino novello, con oltre 1500 persone giunte a Montespertoli per degustare gli oltre dodici vini novelli prodotti dalle aziende locali.
La manifestazione, giunta alla 18ª edizione e promossa dalla Proloco e dalla Viticoltori Montespertoli, in collaborazione con il Comune, per la prima volta si è svolta al Parco Urbano, confermando ancora una volta il gradimento verso questo luogo d'aggregazione dei montespertolesi e degli enoturisti.


Sono stati 3000 i bicchieri di assaggio offerti e grande successo hanno ottenuto anche le delizie culinarie preparate dallo chef Francesco Cavallone, testimoniato dagli oltre 600 coperti registrati dal ristorante della festa.
E dopo il vino novello c'è attesa per il prossimo fine settimana, quando i festeggiamenti saranno dedicati a un altro prezioso frutto di questa terra: l'olio. Sabato 18 e domenica 19 novembre si terrà infatti P aneolio, giunto ormai alla sedicesima edizione e Olionostro, manifestazione che prevede il coinvolgimento dei bambini delle scuole di Montespertoli nella raccolte delle olive e nel processo di trasformazione in olio.

La vendita delle bottigliette personalizzate avrà luogo in apposito spazio gestito e allestito dagli stessi bambini ed il ricavato sarà devoluto ai bambini del Saharawi.
Inoltre per sabato 18 al centro per la Cultura del Vino è previsto un importante convegno: la 5ª giornata di studio sul tema "Tartufi dal produttore al consumatore: i tartufi minori nella ristorazione agrituristica" organizzata dall'associazione Tartufai delle colline della Bassa Valdelsa, in collaborazione con la Proloco e il Consorzio Turistico di Montespertoli.



Si è chiuso ieri (12 novembre) il sipario su “Chianti d'Autunno” edizione 2006, la kermesse che per 12 giorni ha coinvolto gli otto Comuni del Chianti senese e fiorentino. Enorme il successo riscontrato nei tanti appuntamenti del cartellone: il pubblico ha gradito e applaudito il binomio gusto-cultura, ha apprezzato fino in fondo i sapori degli ottimi vini ma anche gli spettacoli teatrali, i castelli, le cantine di prestigiose aziende, l'arte e la storia del territorio. È proprio su questo sfondo, infatti, che si è svolta la manifestazione ed è da questi presupposti che nasce la volontà di proseguire e migliorarsi ancora in un grande evento che ha portato risultati altrettanto grandi.
Sono state quasi cinquecento infatti le persone che hanno partecipato al percorso di degustazioni di Chianti Classico “Andar per castelli”, non solo esperti del settore ma soprattutto persone comuni che hanno mostrato, indice che la dice lunga sulle esigenze e sui gusti di un pubblico sempre più attento anche al mondo del vino, davvero forte interesse nel cercare di capire e conoscere l'universo dell'enologia più prezioso, quello contenuto nello scrigno delle terre del Chianti.

Le degustazioni, guidate sempre da enologi e sommelier, hanno riscontrato il tutto esaurito ovunque, il pubblico ha partecipato attivamente con domande agli esperti e ha lasciato i tavoli delle degustazioni completamente soddisfatto dagli appuntamenti. Lo stesso risultato si è evidenziato nei laboratori sensoriali curati da Apt Siena, dove il pubblico ha imparato a gustare ammirando i capolavori d'arte presenti sul territorio. Ottimi i risultati anche sotto il profilo degli spettacoli nei teatri e nelle piazze dei Comuni.

Un incremento di presenza dovuto alla manifestazione è stato segnalato anche dai tanti ristoranti che hanno aderito, in numero maggiore rispetto allo scorso anno, al circuito gastronomico “Quinto quarto”.

Riscoprire i funghi, prelibatezza d’autunno con i corsi della Cooperativa Agricola di Legnaia. Un doppio appuntamento con il Gruppo Micologico Fiorentino che, domani (martedì 14 novembre) e martedì 21 novembre, proporrà due interessanti lezioni su ‘I funghi: come riconoscerli e apprezzarli.

Ancora una volta, quindi, riflettori puntati su prodotti e sapori di stagione tipici del nostro territorio. I corsi proseguiranno il 28 novembre con ‘La cucina toscana’; a cura di Slowfood, il 5 dicembre ‘Curare con le erbe: l’erba della Madonna’, relatore dr. Sergio Baratri, e il 12 dicembre con un appuntamento straordinario dedicato alla degustazione dei vini e del vino novello. I corsi, che si svolgeranno dalle 18,15 alle 20 al Centro agro-commerciale di Sollicciano, in via Baccio da Montelupo 180, sono gratuiti.

Per informazioni e iscrizioni: 055/73.581.

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