Manifestazione contro la Tramvia: intervento di Cellai (AN)
Unaltracittà/Unaltromondo condanna il comportamento irresponsabile della destra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2006 18:29
Manifestazione contro la Tramvia: intervento di Cellai (AN)<BR>Unaltracittà/Unaltromondo condanna il comportamento irresponsabile della destra

Unaltracittà/Unaltromondo condanna nel modo più deciso il comportamento di quegli esponenti dei partiti di opposizione di destra che hanno fomentato, in modo irresponsabile ma del tutto coerente con la loro storia politica, reazioni scomposte al termine della manifestazione di lunedì scorso contro la tramvia. Purtroppo stiamo assistendo, da parte della destra, a tentativi di strumentalizzazione di quei movimenti spontanei di protesta che sempre più spesso si manifestano, in una città in cui l'amministrazione si dimostra incapace di dare risposte credibili ed efficaci ai bisogni ed ai disagi dei cittadini.

Denunceremo sempre questi goffi tentativi di soffiare sul fuoco - prodotti evidentemente dell'assenza di un progetto politico; tentativi del resto in utili in un panorama politico in cui i cittadini possono liberamente esprimere le loro critiche o il loro dissenso verso l'amministrzione in modo efficace e autonomo.

"La sinistra non accetta di essere contestata e di vedere tanti cittadini che si lasciano affiancare volentieri dalla destra nella loro battaglia". Lo ha dichiarato il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai in riferimento alla manifestazione di lunedì scorso contro i lavori della tramvia.

"Certo quei manifestanti - ha commentato Cellai - che si sono rivolti male ad alcuni consiglieri Ds hanno sbagliato, il rispetto non deve mai venire meno". Vorrei precisare però che quelle persone non appartengono al popolo dei Casarini, dei Caruso e dei black block. Sono cittadini, in buona parte di sinistra, delusi e amareggiati da coloro che hanno votato e che in quel modo hanno espresso il loro risentimento. I consiglieri Ds - ha aggiunto l'esponente di Alleanza Nazionale- hanno la mia stima sincera ma forse proprio perché vengo dalla storia del Msi so cosa significa la parola aggressione, quella vera.

Non a caso nessuno di loro mi sembra si sia precipitato a parlare di aggressione come invece ha fatto qualche giornalista allo scopo di mettere in secondo piano il clamoroso dato politico espresso dalla protesta. Non soltanto, si è fatto anche passare i consiglieri di destra presenti come i mandanti morali dell'aggressione usando espressioni come "scagnozzi destrorsi" in riferimento a chi ha contestato i consiglieri Ds". "Il presidente Cruccolini - ha proseguito Cellai - ha dimostrato ancora una volta che la partecipazione è lecita finché è schierata a sinistra.

Ha impedito ai manifestanti di entrare in consiglio comunale, quando avevano tutto il diritto di andare nello spazio riservato al pubblico, come tanti altri gruppi hanno fatto in questi anni, e contestare in aula con tanto di striscioni. Ma soprattutto non accetto che chi non era presente al momento dell'uscita dei consiglieri Ds come il presidente Cruccolini, accusi i consiglieri di destra di aver esasperato gli animi, tentando di farli passare come i responsabili della rabbia espressa dai cittadini.

"La considero davvero una brutta caduta di stile. Noi di destra abbiamo vissuto sulla nostra pelle -ha concluso - cos'è l'intimidazione, la violenza, la viltà dei molti che se la rifacevano sui pochi. Non siamo noi e non saremo noi ad istigare nessuno. E' tutta farina del sacco di una sinistra cittadina che si sente scivolare il consenso dalle mani, incapace di rappresentare il proprio elettorato e che dopo anni di silenzi ed attesa ha riversato la rabbia di un voto tradito. Qualcuno avrebbe il dovere di chiederci scusa".

(mr)

Notizie correlate
In evidenza