Colloquio Internazionale di Cortona il 20-22 ottobre, promosso dal Comune e dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2006 15:30
Colloquio Internazionale di Cortona il 20-22 ottobre, promosso dal Comune e dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Cortona, 17 ottobre 2006- Dal 20 al 22 ottobre 2006 si terrà a Cortona, presso il Centro Convegni S. Agostino (Via Guelfa 40), l’edizione 2006 dei Colloqui di Cortona – Cultural Conflicts, Social Movements and New Rights: A European Challenge. I Colloqui di Cortona, promossi e organizzati dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con il Comune di Cortona, sono un appuntamento internazionale, ormai ventennale, nel quale studiosi e ricercatori hanno l’occasione di interrogarsi, in un confronto interdisciplinare, sulle questioni e sui temi che segnano il mondo contemporaneo.
L’edizione 2006 del Colloquio - realizzata in collaborazione con l’Universita’ degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi di Bergamo, l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, l’Università degli Studi di Trento e l’Università degli Studi di Urbino - è dedicata ai conflitti culturali, ai nuovi movimenti sociali e alla richiesta di nuovi diritti, come sfida per l’Europa.



I processi di globalizzazione degli ultimi anni hanno avuto ricadute dirette sulle società nazionali, determinando l’apertura di nuovi “rapporti/correnti/flussi” transnazionali, che hanno creato una arena di discussione economica, sociale, politica, culturale mondiale. Nuovi rapporti hanno preso forma sia ai livelli “alti” dell’economia e della finanza, e in una certa misura della politica istituzionale, sia ai livelli “bassi” dei movimenti sociali che si sono formati nell’ultimo decennio, in rapporto ai mutamenti e alle trasformazioni delle società.
“Il nostro”, come ha scritto il Premio Nobel per l’economia Amartya Sen, che ha presieduto il Colloquio di Cortona 2005, “è un mondo di tremende privazioni e di disuguaglianze sconvolgenti […] sia tra le nazioni, sia nelle nazioni.

[…] Le disparità non riguardano solo il reddito, la ricchezza e la crescita economica, ma anche le opportunità, la partecipazione, la libertà tra gli esseri umani e si manifestano sia tra paesi […] sia all’interno di ciascun paese (tra gruppi sociali, religiosi ed etnici, tra uomini e donne)”. Questo stato di cose, nella definizione del sociologo francese Alain Touraine, fondatore del Centre d’Analyse et d’Intervention Sociologiques presso l’ École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, membro della Commissione francese per la riflessione sull'applicazione del principio di laicità nella Repubblica, che ha ispirato la legge che proibisce i simboli religiosi nelle scuole pubbliche (la cosiddetta legge sul velo), è la querelle de la modernité.

Se è necessario riesaminare l’universalismo della modernità, va anche discusso il relativismo culturale, in particolare in rapporto alle questioni di genere e al diritto alle differenze religiose e culturali. Le tematiche del multiculturalismo, delle identità e dei diritti, nate in paesi quali il Canada, gli Stati Uniti e l’Australia, irrompono nel dibattito pubblico anche dei paesi europei, inclusa l’Italia, in seguito alla condizione delle donne, all’immigrazione, ai limiti dell’integrazione dei figli e nipoti di immigrati, alle ripercussioni di conflitti che hanno le forme di scontri anche violenti.

Interrogarsi sui diritti vuol dire contemporaneamente riflettere sulla natura dei nuovi attori e dei nuovi movimenti che della difesa e della tutela dei diritti umani fondamentali hanno fatto il loro punto principale di aggregazione e di azione.
Keynote Speaker del Colloquio sarà Alain Touraine con la lecture Difesa della modernità (venerdì 20 ottobre, ore 10).

Alla lecture di Alain Touraine seguiranno cinque workshop: Movimenti transnazionali e conflitti; Movimenti sociali e democrazia; Il conflitto globale in casa: tra rivolta e movimento; Movimenti, media e comunicazione; Movimenti delle donne tra uguaglianza e differenza.

Tra i partecipanti, sono previsti: Alessandro Pizzorno (Istituto Universitario Europeo), Frances Fox Piven (City University of New York – CUNY), Bianca Beccalli (Università degli Studi di Milano), Roberto Biorcio, (Università degli Studi di Milano-Bicocca) Bruno Cartosio (Università degli Studi di Bergamo), Paolo Ceri (Università degli Studi di Firenze), Donatella della Porta (Istituto Universitario Europeo), Mario Diani (Università degli Studi di Trento), Antimo Farro (Università degli studi di Roma “La Sapienza”), Francesca Forno (Università degli Studi di Bergamo), Giorgio Grossi, (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Mario Oberti (Sciences-Po Paris), Claudia Padovani (Università degli Studi di Padova) Mario Pianta (Università degli Studi di Urbino), Chris Pickvance (University of Kent), Nirmal Puwar (Goldsmiths College, University of London), Simonetta Tabboni (University Denis Diderot & CADIS), Tommaso Vitale (Università degli Studi di Milano-Bicocca).

I partecipanti apriranno il confronto partendo dalla discussione di 15 nuove ricerche, che saranno presentate da giovani ricercatori che lavorano in Università e in Centri di ricerca europei ed extraeuropei.
Con i Colloqui di Cortona la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Comune di Cortona intendono, infatti, promuovere e valorizzare anche la più giovane ricerca internazionale.
Il Colloquio si concluderà con dialogo tra Alain Touraine e Alessandro Pizzorno, coordinato da Bruno Cartosio e con una discussione finale tra tutti i partecipanti.

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