Pistoia: finanziamento alle Pmi dell'indotto Breda con garanzie congiunte Fidi Toscana e Artigiancredito

Redazione Nove da Firenze
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11 ottobre 2006 13:36
Pistoia: finanziamento alle Pmi dell'indotto Breda con garanzie congiunte Fidi Toscana e Artigiancredito

Pistoia 11 ottobre 2006- Il Consiglio provinciale di Pistoia ha approvato ieri all'unanimità la proposta del Vice Presidente della Provincia Giovanni Romiti per il finanziamento alle Pmi dell'indotto Breda con garanzie congiunte Fidi Toscana e Artigiancredito, realizzato tramite un accordo sottoscritto tra soggetti interessati.
Importante iniziativa dunque, approvata all'unanimità dal Consiglio Provinciale, per il miglioramento dell'accesso delle PMI metalmeccaniche pistoiesi alle fonti di finanziamento.

Il progetto può essere considerato la prima applicazione dell'importante "Protocollo per lo sviluppo nel territorio pistoiese di un distretto di eccellenza del materiale rotabile" elaborato dallo stesso Vice Presidente della Provincia Giovanni Romiti e sottoscritto il 16 maggio scorso dalla stessa Provincia, dal Comune di Pistoia, Cciaa, AnsaldoBreda, Confindustria, Cna, Confartigianato, Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Firmatari dell'importante e innovativo meccanismo di finanziamento, approvato ieri in Consiglio provinciale, sono: Provincia di Pistoia, Confindustria, Cna, Confartigianato, Fidi Toscana, Artigiancredito e le banche: Mps, Banca Toscana, Mps Leasing & Factoring, Cr Firenze, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Centro Leasing, Cassa di Risparmio di Prato, Banca Nazionale del Lavoro, Cassa di Risparmio di San Miniato, Cassa di Risparmio di Carrara, Banca Carige, Banca del Monte di Lucca, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Bcc Pistoia, Bcc Vignole, Bcc San Pietro in Vincio, Bcc Masiano.
Dalla lunghezza dell'elenco si comprende come, per la prima volta, praticamente tutto il sistema del credito pistoiese è coinvolto in un impegno a sostegno delle Piccole e Medie Imprese pistoiesi.

Le finalità della convenzione sono essenzialmente due:
alleviare la situazione di criticità finanziaria che deriva alle imprese, in primo luogo della subfornitura AnsaldoBreda, dalla situazione di contingente criticità finanziaria dei committenti;
supportare, attraverso la facilitazione dell'accesso al credito, nuovi investimenti, in primo luogo in ricerca e sviluppo e nell'innovazione, per le PMI del settore ferroviario della Provincia di Pistoia e delle province limitrofe.
Per piccole e medie Imprese si intendono quelle che rientrano nei parametri dell'Unione Europea in vigore dal 2005, cioè che hanno meno di 250 occupati, e hanno un fatturato annuo non superiore a 50 mln di euro, o attivo di bilancio non superiore a 43 mln.

Dunque, tutte le imprese del territorio, escludendo solo AnsaldoBreda stessa, rientrano nella categoria.
La cogaranzia sussidiaria di Fidi Toscana e Artigiancredito riguarda le seguenti 3 tipologie di operazioni:
smobilizzo crediti, ovvero anticipazione di denaro su presentazione di fatture ad AnsaldoBreda attualmente non adempiute (garantito fino al 50% dell'importo, fino a 400.000 euro per impresa);
consolidamento di passività, cioè trasformazione di debiti a breve in debiti a medio-lungo termine (garantito fino all'80% dell'importo del debito originario, 40% da Fidi Toscana e 40% da Artigiancredito, fino a 1 milione di ? per impresa);
nuovi investimenti (con condizioni più favorevoli per gli investimenti in ricerca e sviluppo e in innovazione tecnologica).
E' importante però non pensare solo all'utilizzo della garanzia da parte delle banche, che avverrebbe, evidentemente, solo in caso di crisi conclamata del debitore, ma rovesciare la prospettiva, pensando che l'esistenza di una garanzia sussidiaria permette di accedere al credito con più facilità e a condizioni migliori, quindi con costi minori, e minori probabilità di tensioni finanziarie.

Il progetto ha durata quinquennale (fino al 31 dicembre 2011).

"L'accordo non ha certamente bisogno di commenti - afferma soddisfatto il Vice Presidente della Provincia di Pistoia Giovanni Romiti - E' la prima volta in Toscana (ma forse anche oltre) che si riesce a concretizzare una importante sinergia, peraltro molto complessa, fra sistema del credito e sistema manifatturiero locale. Ora occorre pensare a come allargare e moltiplicare questa importante esperienza agli altri settori. Rimango convinto che con questa logica di concertazione positiva possano essere raggiunti altri importanti risultati.

Noi continuiamo a lavorare".

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