Calcio: mercoledì in gioco l'autonomia di A e B

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2006 22:32
Calcio: mercoledì in gioco l'autonomia di A e B

In Lega sono i giorni del silenzio. E non può essere diversamente. La Confindustria del calcio solo mercoledì prossimo si ritroverà in assemblea per decidere se eleggere il reggente Massimo Cellino e approvare la riforma per la nuova governance. È un passaggio decisivo: in gioco c'è la tutela dell'autonomia, visto che in alternativa si profila l'ombra del commissario. Si capisce bene, allora, perché da via Rosellini non giungano echi alle notizie provenienti da Roma. L'iniziativa del Governo recepisce di sicuro le esigenze dei club medio-piccoli da tempo impegnati per l'adozione del sistema inglese.
È noto, però, che le grandi hanno sempre avversato un cambiamento radicale.

Più che il metodo della vendita collettiva le big cercano di non stravolgere il criterio di ripartizione delle risorse. Per questa ragione l'appuntamento di mercoledì prossimo è delicato. Quasi un passaggio storico. Anche perché nella legge delega verrà lasciata alla Lega la titolarità della gestione collettiva dei diritti tv? Un interrogativo non da poco per i presidenti di A e B, evidentemente molto attenti su questo punto.
Senza dimenticare i problemi legati alla cosiddetta ordinaria amministrazione.

Oltre al già noto contenzioso con Mediaset sul contratto per gli highlights di A, vanno messe nel conto anche le schermaglie con la Rai sul contratto parallelo per la B. E, poi, c'è il nodo della coppa Italia. Forse il più urgente. La cosiddetta Tim Cup, infatti, non ha ancora una sponda televisiva. E soprattutto è stata già rinviata al 23 agosto. Se non è incertezza questa...

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