Sesto d’Estate: domani Coèsi se vi pare, di Claudio Bisio ed Elio & Le Storie Tese
Stasera YouVilla Solaria (viale Gramsci/via Strozzi - Sesto Fiorentino; ingresso 30/25)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2006 13:57
Sesto d’Estate: domani <I>Coèsi se vi pare</I>, di Claudio Bisio ed Elio & Le Storie Tese<BR>Stasera YouVilla Solaria (viale Gramsci/via Strozzi - Sesto Fiorentino; ingresso 30/25)

Stasera al Parco di Villa Solaria - inizio ore 21,15; via Gramsci/via Strozzi, Sesto Fiorentino; biglietto posto unico 20/18 euro – l’atteso concerto di Youssou N' Dour, senza dubbio il musicista africano più conosciuto al pubblico internazionale. Youssou N' Dour torna dal vivo insieme alla sua band, con uno spettacolo che ripercorre le principali tappe della sua intensissima carriera. Il fascino della sua voce ha conquistato milioni di fans, praticamente ad ogni latitudine. Tra i tanti estimatori, anche artisti del calibro di Sting, Peter Gabriel, Paul Simon e Neneh Cherry, con cui ha dato vita ha interessanti collaborazioni.

Proprio a fianco di Neneh Cherry, Youssou N' Dour ha prodotto uno dei più grandi successi pop degli ultimi anni, la bellissima "7 seconds". Da sempre impegnato in difesa dei diritti del popolo africano, Youssou N' Dour si è fatto promotore di tantissime iniziative di solidarietà, ha partecipato allo "Human Rights Now Tour" e allo storico concerto di Wembley per Nelson Mandela.

Quando artisti provenienti da mondi diversi (e quelli del teatro e del rock ‘n’ roll sono veramente due mondi diversi) si incontrano e decidono di lavorare insieme a un progetto comune è inevitabile chiedersi chi dei due prevarrà nel dare allo spettacolo risultante la propria impronta, chi riuscirà a trascinare l’altro sul proprio terreno, a indurlo ad adottare di quest’ultimo il linguaggio espressivo, i tempi scenici, la forma di rapporto con il pubblico.

Bisio e EelST stanno per tentare un esperimento nuovo: forse incontrarsi a metà strada non è il termine più indicato, meglio dire che si sono dati un appuntamento in un posto e il primo che arriva aspetta l’altro. Può essere che questo luogo sia più vicino a casa di uno piuttosto che dell’altro, ma il bello è che non lo si può sapere prima. Di certo c’è solo il senso della necessità, forse addirittura dell’urgenza, di incontrarsi e di consumare un amplesso completo e approfondito dopo quasi vent’anni di petting (se si eccettua il lungo e felice ménage tra Bisio e Rocco Tanica, ma quella è un’altra storia).

Proprio quest’incertezza è in realtà il bello di un progetto che rischia di lasciare un segno profondo in tutti loro, ma anche nel panorama dello spettacolo dal vivo in Italia che – diciamocelo – sul piano dell’incrocio tra musica e teatro sconta un forte ritardo rispetto ad altri paesi, soprattutto di lingua inglese. Chiaro che il musical l’hanno inventato loro, ma noi l’Opera (!) e tutta una generazione di attori e registi che hanno fatto grande il cinema e il teatro italiano del dopoguerra sono nati da una tradizione di teatro di rivista e di varietà di cui non rimane più traccia o quasi.

Ecco, dunque, il tentativo di sperimentare in una direzione che, lungi dal pretendere di definirsi nuova, vuole invece essere il tentativo di riscoprire un linguaggio che affonda le radici nella tradizione di questo popolo di commedianti e musicisti. Lo spettacolo che Bisio e EelST proporranno in questa intensissima tournée – Coèsi se vi pare – non sarà dunque in sé nuovo dal punto di vista dei contenuti, essendo prevalentemente composto da brani tratti dal repertorio storico di entrambi.

Il tentativo sarà, piuttosto, quello di adottare un linguaggio espressivo originale, certamente mutuato dall’esperienza di artisti ai vertici assoluti dei rispettivi settori, ma che nasce dalla ricerca di nuovi itinerari in un territorio – quello dello spettacolo popolare – lasciato da troppo tempo incolto. Sarà una sorta di rock opera in cui la trama si approfondirà sera dopo sera nel passaggio attraverso canzoni e brani recitati: “un po’ come il gioco della Settimana Enigmistica, quello in cui si uniscono i puntini, ma senza i numeri sui puntini”, per dirla con le loro illuminate parole.

Avendo a disposizione vent’anni di carriera a testa, la scelta dei brani dello spettacolo è caduta sul repertorio che meglio si sarebbe prestato all’interazione: saranno infatti rari i momenti in cui non saranno tutti in azione sul palco – a rendere l’idea di quanta fosse la voglia di lavorare insieme – ma certo non saranno tralasciati i cavalli di battaglia di ciascuno, per uno spettacolo che vuole essere davvero per tutti. Anche la scelta dell’allestimento e degli spazi in cui fare tappa è andata nella direzione di rendere le due ore di spettacolo comodamente fruibili per un pubblico che si annuncia ben più vasto e composito di quello che caratterizza le esibizioni soliste di Bisio o di EelST; da qui una tournée che tocca le migliori arene estive d’Italia, con posti rigorosamente a sedere e maxi-schermi per consentire una visione dettagliata della scena fino alle ultime file.

Il piacere di respirare una ventata di aria fresca, di divertirsi perché si assiste a uno spettacolo fatto da gente che, per prima, si diverte da matti e che sta sul palco perché lo vuole e ne gode, è questa la sensazione prevalente che Bisio e EelST intendono trasmettere al proprio pubblico e, se ci riusciranno fino in fondo, c’è da giurarci che non finirà qui. Come ormai da due anni a questa parte, la prima parte dello spettacolo verrà registrata e quindi masterizzata in tempo reale su cd (gli ormai leggendari cd brulé) e scaricata su chiavette usb o lettori mp3 degli utenti, al prezzo di 12 euro per i cd e di 8,00 euro per il download su chiavetta o lettore mp3.

In occasione del concerto di Sesto Fiorentino verrà prodotto e venduto anche il dvd brulé, al prezzo di 20 euro.

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